Mugnano, guerra Pd e Porcelli. Nino Porri difende il sindaco e attacca Sarnataro

Mugnano, guerra Pd e Porcelli. Nino Porri difende il sindaco e attacca Sarnataro

MUGNANO – Nel Partito Democratico volano gli stracci sulla questione del tesseramento. A difendere Giovanni Porcelli sulla sue istanze di rientrare nei democratici, è intervenuto Nino Porri vicepresidente del consiglio comunale che ha accusato il capogruppo consiliare del Pd: “Luigi Sarnataro ha solo paura di fare politica con altri: vorrebbe restare solo nel circolo per non avere rivali. Da quando è capogruppo il Pd continua a perdere pezzi. La sua arroganza è tale che vuole decidere chi deve e chi non deve iscriversi al partito. Non si può pensare di tenere fuori tutti dal partito solo perché ci si vuole candidare a Sindaco a tutti costi”.


 

Porri richiama l’opposizione di centrosinistra ad un dibattito sui provvedimento da prendere per la città e una cooperazione per il rilancio dell’azione amministrativa. Il vicepresidente prova a coinvolgere Sarnataro nei provvedimenti dell’amministrazione, cercando di ricucire lo strappo delle elezioni comunali del 2010 quando due esponenti del Pd correvano divisi. “Il circolo di Mugnano non è di sua proprietà come non è di nessun altro. Cosa ha portato tutto questo? Sconfitte elettorali in ogni competizione. Capiamo che per alcuni è meglio perdere pur di restare in sella. Ma questa malattia della sinistra italiana dovrà pur finire Io vivo un paradosso: sono iscritto al circolo Cardarelli dove lavoro ma non nella mia città dove sono un consigliere. Mugnano ha una storia e tradizione per la quale dovrebbe essere il faro di tutto il centro sinistra dell’area Nord.Ora dobbiamo guardarci negli occhi e decidere cosa fare. Un partito democratico non nega la tessera a nessuno. Non la nega a chi ha contribuito a fondarlo. Perché hanno così paura di fare la tessera a Porcelli e ad altri consiglieri?” conclude Porri.