Avevano tentato un colpo in banca a Cassino, domiciliari per i due giovani giuglianesi

Avevano tentato un colpo in banca a Cassino, domiciliari per i due giovani giuglianesi

In manette da giovedì, Speranza e Gracco non erano riusciti a portare a segno la rapina a causa del dispositivo di apertura


In manette da giovedì, Speranza e Gracco non erano riusciti a portare a segno la rapina a causa del dispositivo di apertura temporizzato

Si erano resi responsabili di un tentativo di rapina aggravata dall’uso di armi ai danni di un istituto di credito di Cassino con conseguente reato di sequestro di persona per assicurarsi la fuga. Luigi Speranza di anni 23 e Mario Gracco di anni 20, entrambi di Giugliano, assistiti dall’avvocato Antonio Dell’Aquila sono stati scarcerati e sottoposti agli arresti domiciliari.

I due arrestati poco dopo la commissione del reato giovedì sera della scorsa settimana furono immediatamente tradotti presso il carcere di Cassino dove ieri si è tenuta l’udienza di convalida. Il riconoscimento degli impiegati, le testimonianze di alcune persone presenti nella banca nonché il successivo ritrovamento delle armi utilizzate per introdursi all’interno dell’istituto di credito sono state ritenute prove schiaccianti a carico dei due giovani i quali si allontanarono in fuga solo quando si resero conto che il dispositivo di apertura ad orario non avrebbe consentito loro che la rapina fosse portata a termine.