Proseguono gli incontri dell’associazione EOS, don Luigi Ronca: «importante parlare del ruolo dell’uomo nel sociale»

Proseguono gli incontri dell’associazione EOS, don Luigi Ronca: «importante parlare del ruolo dell’uomo nel sociale»

Il sacerdote giuglianese, relatore del secondo appuntamento dedicato a “il dono della vita”, commenta con favore l’iniziativa nata con la collaborazione della


Il sacerdote giuglianese, relatore del secondo appuntamento dedicato a “il dono della vita”, commenta con favore l’iniziativa nata con la collaborazione della nostra redazione.

GIUGLIANO – “La bellezza di Dio nel creato” e “Il dono della vita” sono stati i temi dei primi due incontri organizzati in previsione dell’Avvento dai giovani dell’ associazione EOS in collaborazione con Il Meridiano News. Previsti altri tre nei quali si discuterà di famiglia e società, del cristianesimo di fronte alle sfide contemporanee e del ruolo dei cattolici in politica.

Don Luigi Ronca rettore della collegiata di Santa Sofia e già preside del seminario di Aversa è intervenuto a quello in cui si è discusso del “dono della vita” ed in particolare di eutanasia e accanimento terapeutico. Al dibattito sono intervenuti anche la dott.ssa Filomena Gratino responsabile del reparto dei pazienti in stato vegetativo presso Villa dei Fiori di Acerra e l’avvocato Antonio Dell’Aquila che ha trattato gli aspetti normativi che disciplinano la materia.

Don Luigi cosa pensa dell’iniziativa?

Affrontare tematiche di carattere sociale per la promozione dell’uomo è qualcosa di molto importante. Aiuta a far conoscere meglio ad un cristiano come impegnare la sua vita nel sociale, per il bene degli altri, evitando il male che oggi uccide l’uomo: l’individualismo.

Nonostante la complessità del tema,che impressione ha avuto degli altri relatori?

Ho apprezzato tutti gli interventi. Ho colto pienamente il senso del messaggio che hanno voluto trasmettere. Apprezzo l’impegno della dottoressa Filomena Gratino,che lavora con persone che soffrono ogni giorno. Nel suo intervento si è visto quanto è sentito il suo impegno e quanto lo svolga con amore e passione. Ci siamo capiti e intesi sul grande dono della vita, offerta da Dio gratuitamente. Chiaro l’intervento dell’avvocato Antonio Dell’Aquila, il quale in modo sapiente ha ribadito il diritto alla vita di ogni essere umano e che nessuna infermità o disabilità la priva di valore. Per questo ogni azione o omissione intesa a provocare la morte oltre che immorale è anche illecita. La vera pietà non uccide,ma cura e sostiene l’ammalato con amore.

Ha trovato un pubblico attento e partecipe?

La gente era tantissima. Mantenere la concentrazione tutto il tempo è difficile, ma nonostante tutto il pubblico ha partecipato e seguito con alcuni interventi veramente interessanti e costruttivi.