Ciclone Higuain sull’Olimpico, Lazio battuta 4-2: azzurri a -3 dalla Roma

Ciclone Higuain sull’Olimpico, Lazio battuta 4-2: azzurri a -3 dalla Roma

Il Pipita torna a segnare, sfortunato Behrami sull’autorete; Pandev gol ed assist, Callejon chiude i giochi ROMA – Reduce da due sconfitte


Il Pipita torna a segnare, sfortunato Behrami sull’autorete; Pandev gol ed assist, Callejon chiude i giochi

ROMA – Reduce da due sconfitte in campionato senza mai segnare ed una, pesante, in Champions, il Napoli si riscatta e supera la Lazio all’Olimpico grazie ad un sontuoso Higuain, che torna al gol realizzando una doppietta e guida i suoi ad un successo importante che rilancia gli azzurri – questa sera in maglia gialla – nei piani alti della classifica. La vittoria però non maschera gli ancora tanti dilemmi della formazione azzurra, che continua ad apparire un cantiere aperto in cui comunque la mano dell’ottimo progettista Rafa Benitez è sempre più evidente.

Il primo pericolo arriva dopo 5 minuti con Candreva che aggancia in area, salta Armero ma spara fuori da pochi metri; il terzino colombiano è in palese difficoltà nello scontro diretto, Hernanes, Konko e lo stesso Candreva provano a mettere paura a Reina ma con scarsi risultati.

Al 24′ il Napoli in sofferenza trova il gol con Inler che serve Higuain sulla trequarti, l’argentino manda a vuoto Cana, si invola verso l’area laziale, regge l’urto del contrasto di Ciani ed anticipa Marchetti infilando il gol del vantaggio; un vantaggio che però dura meno di un minuto, perchè su cross di Candreva il rimpallo è fatale a Behrami, che arriva scomposto sul pallone ed insacca nella propria porta l’uno ad uno.

Al minuto 37 urlo strozzato in gola per i tifosi partenopei: Insigne ci prova da sinistra e con un rasoterra impegna Marchetti che respinge sui piedi di Higuain, l’argentino appoggia in rete ma tutto è vanificato dalla segnalazione, corretta, di fuorigioco.

Al 39′ Inler perde palla con Hernanes che arriva davanti a Reina e gli impedisce la conclusione comoda, la frazione si chiude con un altro errore di un Armero palesemente inadeguato, Candreva non riesce ad approfittarne ma il colombiano è sempre più un pericolo per la propria retroguardia.

Si riparte e i gialli napoletani tornano avanti: Higuain lavora un pallone sulla sinistra, crossa per Maggio che fa da sponda a Pandev, il macedone riesce a proteggere palla e da pochi passi fa secco Marchetti, classico gol dell’ex con esultanza provocatoria e cori laziali offensivi di risposta.

Al 14′ il Napoli sfiora il tris con Higuain che si invola nello spazio e defilato a destra lascia partire un tirocross che passa tra le gambe di Marchetti ma non trova la porta laziale. Higuain lotta come un leone e torna a centrocampo a prendere palla, Inler rischia di mandare in porta Lulic, Radu è pericoloso dalla distanza.

Petkovic rinforza l’attacco con Floccari e Keita, ma è il Napoli a trovare ancora la via della rete: al 25′ gran palla in verticale di Pandev per Higuain che elude l’intervento di Cana, arriva davanti a Marchetti e lo batte di destro.
Benitez puntella il centrocampo lanciando Dzemaili per Pandev, il macedone dopo un primo tempo in ombra si è ampiamente riscattato nella ripresa con una rete ed un assist. Britos travolge Floccari a centrocampo e si becca un giallo pesante, che gli farà saltare il prossimo match con l’Udinese. Benitez risparmia gli ultimi minuti al Pipita che lascia posto a Mertens, va Callejon ad occupare la casella di attaccante centrale.

A 3′ dal termine è il giovanissimo Keita che taglia in due una difesa partenopea immobile e trova il destro che riapre la partita, ma nei minuti di recupero Mertens è straordinario a rubare palla a Ciani e servire un pallone d’oro a Callejon, che prende la mira e mette a segno il suo settimo gol in campionato, mandando in archivio la pratica Lazio.