Difesa disastrosa, Napoli fermato al San Paolo dall’Udinese sul 3-3

Difesa disastrosa, Napoli fermato al San Paolo dall’Udinese sul 3-3

Un’autorete, una papera ed una dormita generale vanificano la doppietta di Pandev, Dzemaili aveva riportato gli azzurri avanti NAPOLI – Ne combina


Un’autorete, una papera ed una dormita generale vanificano la doppietta di Pandev, Dzemaili aveva riportato gli azzurri avanti

NAPOLI – Ne combina di tutti i colori, il Napoli, che non  bissa il successo in casa della Lazio e concede all’Udinese il pareggio con un rocambolesco 3-3 in cui le pecche difensive azzurre l’hanno fatta da protagonista, nonostante gli ospiti fossero privi di Di Natale e Muriel. Esordio per Rafael tra i pali e per Reivellere a sinistra, Dzemaili fa riposare Behrami.

La prima emozione la regala al 6′ proprio l’esordiente Rafael, che mette i brividi al San Paolo con un disimpegno troppo allegro. Gli azzurri faticano a trovare spazi nella difesa di un’Udinese accorta e pericolosa nel gioco di rimessa, bisogna aspettare il 25′ per un’occasione: è Insigne che si libera al limite dell’area e ci prova con il destro, palla non lontana dall’incrocio.

Tre minuti dopo ancora Udinese pericolosa in contropiede, Rafael è bravo ad intervenire sul tiro di Bruno Fernandes deviato pericolosamente dalla faccia di Reveillere ed indirizzato all’angolino basso.
L’Udinese corre il doppio e vince tutti i duelli sugli esterni, ma nel miglior momento dei friulani il Napoli trova il vantaggio: corner di Insigne per Fernandez che di testa fa un’ottima sponda per Pandev, il macedone controlla e in spaccata di sinistro infila Brkic e mette a segno il suo quinto gol stagionale.

Ma per il 19 azzurro non è finita qui, e dopo pochi minuti arriva anche la doppietta: straordinario Higuain che si invola palla al piede da destra fino alla riga di fondo, poi serve al centro Pandev che controlla e si gira in un fazzoletto, battendo ancora di sinistro Brkic.

A tempo scaduto però l’Udinese accorcia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Heurtaux colpisce di testa, interviene maldestramente Fernandez che mette fuori causa Rafael e manda le squadre al riposo con il divario minimo.

In avvio di ripresa il Napoli prova ad allungare di nuovo, Brkic è bravo a deviare sul cross di Insigne per Pandev ben piazzato a centro area, poi episodio dubbio in area udinese con Maggio contrastato da Danilo e Gabriel Silva: per Gervasoni è solo angolo.

Al 20′ Callejon impegna Brkic, sul capovolgimento di fronte Udinese ancora pericolosa ma Lazzari non trova il tempo per la battuta; cinque minuti e la difesa napoletana fa la frittata: palla persa da Inler dopo un disimpegno macchinoso di Reveillere, Bruno Fernandes lascia partire un tiro non irresistibile che però Rafael battezza sbadatamente fuori, errore clamoroso che vale il pari.

Un pareggio che però dura pochissimo, perchè Callejon pesca Higuain a sinistra sul filo dell’offside, il pipita azzurro si accentra e tira: Brkic respinge ma il più veloce è Dzemaili che si fionda sulla palla e riporta i suoi in vantaggio.

Ancora emozioni, stavolta Rafael risponde bene sul tiro di Maicosuel, poi applausi per Pandev che viene rilevato da Mertens. Il belga si mette subito in mostra con una palla recuperata seguita da un gran lancio per Insigne sul cui destro si distende Brkic, evitando il 4-2.

Benitez lancia nella mischia Behrami per Dzemaili, ma a dieci dal termine ancora difesa in bambola su calcio d’angolo: Basta ha tutto il tempo di prendere la mira e pareggiare.

Dentro Armero per Reivellere, Udinese ancora pericolosissima in contropiede con Maggio che compie un autentico miracolo su Maicosuel, il terzino azzurro però prima trattiene il brasiliano e poi entra in scivolata, c’era il fallo. Espulso Guidolin per proteste.

Il Napoli ci riprova con rabbia ma è troppo impreciso, il recupero fila via e sfuma una vittoria importante, che sembrava cosa fatta. Due punti persi dopo una prova di luci ed ombre, bene l’attacco con Pandev ed Higuain, malissimo in difesa. Da rivedere gli schemi, ma soprattutto gli interpreti.