Fanno esplodere ristorante e automobile per un debito non pagato. Due arresti ad Aversa

Fanno esplodere ristorante e automobile per un debito non pagato. Due arresti ad Aversa

Si tratta di Agostino Capone e di suo padre Antonio. Il primo è di Giugliano. La Procura di Napoli Nord esclude la


Si tratta di Agostino Capone e di suo padre Antonio. Il primo è di Giugliano. La Procura di Napoli Nord esclude la pista del racket

AVERSA – Hanno fatto esplodere con una dinamite il ristorante di propietà della moglie della vittima e un’autovettura di uno dei suoi familiari. Antonio e Agostino Capone, rispettivamente padre e figlio, il primo di Napoli e il secondo di Giugliano, sono stati posti agli arresti domiciliari questa mattina dai Carabinieri di Lusciano con l’accusa di detenzione e porto di materiale esplodente.

L’ordinanza è stata emessa dal Gip della Procura di Napoli Nord. Le indagini condotte dagli inquirenti hanno fatto emergere un quadro intimidatorio realizzato dai due soggetti ai danni della vittima per un debito di centinaia di migliaia di euro.

Alle intimidazioni, poi, sono seguiti due attentati dinamitardi prima ai danni del locale di ristorazione di proprietà della consorte e poi ai danni di un’automobile avvenuti rispettivamente il 24 settembre e il 3 ottobre. Le modalità di esecuzione degli attentati escludono però la pista del racket camorristico. Si tratta con molta probabilità di una vendetta di tipo personale.