Giugliano, commercianti alla riscossa. Dopo le luminarie, 50 euro a testa per portare il Natale in città

Giugliano, commercianti alla riscossa. Dopo le luminarie, 50 euro a testa per portare il Natale in città

L’iniziativa promossa da 40 negozianti servirà a finanziare attività di animazione lungo le strade del centro. Intanto è polemica per i manifesti


L’iniziativa promossa da 40 negozianti servirà a finanziare attività di animazione lungo le strade del centro. Intanto è polemica per i manifesti di auguri dei commissari

 

GIUGLIANO – Luminarie sì, luminarie no. Il tormentone del Natale giuglianese non è finito con lo stanziamento di 10mila euro per l’illuminazione di 7 piazze della città. Di fronte all’inerzia dell’attuale amministrazione commissariale, 40 commercianti hanno deciso di formare un fondo cassa comune versando una somma di 50 euro a testa. Obiettivo: portare il Natale per le vie del centro. I soldi raccolti serviranno infatti a finanziare l’attività di Babbi Natale e animatori con cui intrattenere in strada genitori e bambini.

555091_678381602193046_1010722361_nL’iniziativa, promossa per risollevare i consumi in un periodo di forte crisi, costituisce la risposta alle polemiche dei giorni scorsi sull’installazione delle luminarie. “La triade commissariale ha deciso di stanziare quei 10mila solo dopo la nostra protesta. Ma le luminarie in una città di 130mila abitanti sono un atto dovuto”, commenta un commerciante.

Ad alimentare le polemiche all’indirizzo degli attuali amministratori anche i manifesti di auguri di Buon Natale affissi in città a firma del Comune. “I commissari si materializzano solo quando si tratta di fare gli auguri. – chiosa un altro commerciante – Ma anziché spendere soldi in tipografia, perché non aumentare le risorse per promuovere eventi natalizi e aiutare la città in un momento economico difficile?”.