Mugnano, manifesto contro il sindaco Porcelli a “Larghe Intese”

Da Rifondazione Comunista al Pdl, passando per Ncd e Sel. Tutti vogliono la fine dell’amministrazione

MUGNANO – Manifesto delle opposizione di destra e sinistra per le dimissioni di Porcelli. Dal Rifondazione e Sel sino al Nuovo Centro Destra e Pdl, tutti d’accordo nelle critiche verso l’attuale amministrazione. Le minoranze hanno elencato diverse problematiche, scaturite o non gestite nel migliore dei modi dal primo cittadino.

Commissariamento dell’ambito N16 riferito al Piano Sociale di Zona. Decisione presa dalla Regione Campania a fronte del mancato accordo intercomunale tra i Mugnano Comune Capofila, Villaricca, Melito, Qualiano e Calvizzano. Le conseguenze potrebbero essere la riduzione nei fondi per l’assistenza socio-sanitaria a bambini, diversamente abili e anziani.

Insoluta la questione delle assunzione alla nuova società degli ex-operai Munianum, fattore che determina tensioni e disagi economici per il Comune che deve affidare a terzi lo svolgimento dei servizi di pulizia. Difficoltà nella gestione dello Stadio Comunale Vallefuoco, rimasto chiuso per molte settimane. Perdita dei finanziamenti regionali come i 70 mila euro per l’implementazione della videosorveglianza. aperture di strutture comunali come le aree parcheggio, villette comunale, teatro comunale e il centro fieristico.

Alla fine del documento c’è il richiamo all’ennesimo rimpasto di giunta portato avanti da Porcelli. Il parere comune degli oppositori verte attorno alla litigiosità della maggioranza e al presunto interesse esclusivo per le poltrone. Se da una parte non si è mai vista una opposizione così ampia e unità, dall’altro non c’è alcuna idea di alleanze per le elezioni del 2015.