La differenza la fanno i fuoriclasse: Higuain e Reina portano il Napoli agli ottavi di Europa League

La differenza la fanno i fuoriclasse: Higuain e Reina portano il Napoli agli ottavi di Europa League

La perla di Insigne vanificata da De Guzman, è il Pipita a riacciuffare la qualificazione. Il portiere spagnolo è super, Inler chiude

@Raffaele Silvestri

La perla di Insigne vanificata da De Guzman, è il Pipita a riacciuffare la qualificazione. Il portiere spagnolo è super, Inler chiude i giochi: 3-1

NAPOLI – Bisognava vincere, contro lo Swansea, per proseguire l’avventura europea dopo il grande girone di Champions. Il pareggio a reti bianche di una settimana fa in Galles lasciava aperto il risultato, e la squadra di Monk dimostra di volersi giocare la qualificazione al San Paolo. Napoli non brillante, che rischia di capitolare dopo che il gol di Insigne è stato neutralizzato dalla rete di De Guzman: Higuain segna ed illumina, Reina salva il risultato e l’accesso agli ottavi è centrato.

Formazione che risente anche delle squalifiche in campionato, davanti a Reina c’è Henrique a far coppia con Albiol, che domenica a Livorno non ci sarà. Sugli esterni Maggio e Ghoulam, mentre in mediana – con Jorginho non registrato nella lista UEFA – torna la coppia Inler Behrami. Callejon ed Insigne sugli esterni (panchina per Mertens), mentre alle spalle di Higuain – altro assente nella prossima di serie A – c’è Pandev, che probabilmente sostituirà il Pipita in campionato. La novità tattica è proprio il macedone, che si alza sulla linea della prima punta e sistema il Napoli in un pressochè inedito 4-4-2 con Higuain che anzi va spesso incontro alla palla lasciando a Pandev il compito di far salire la squadra giocando spalle alla porta.

Al 10′ brivido lungo la schiena dei tifosi con Emnes che aggira Reina e prova il pallonetto, fermato a pochi passi dalla rete da Albiol; la prima azione degna di nota del Napoli arriva invece al quarto d’ora, con Pandev che difende palla e serve Higuain ben piazzato: il tiro è completamente fuori misura. Passa un solo minuto, però, ed il Napoli è in vantaggio: cross dall’out destro di Maggio, Higuain legge bene la situazione e si mette in posizione da trequartista, dove prolunga di testa per Insigne partito sul filo del fuorigioco: colpo sotto su Vorn in uscita, e palla in rete.

Reina risponde bene su De Guzman, poi ancora Pandev per Higuain e interno destro fuori di poco; la difesa partenopea non da sicurezza, Bony la porta a spasso lasciando spazio agli inserimenti dei centrocampisti, ed alla mezz’ora lo Swansea sfrutta lo schema alla perfezione: l’ivoriano prolunga per De Guzman che trova una prateria davanti a se e si presenta al cospetto di Reina, il tiro di sinistro non è irresistibile ma il portiere spagnolo non riesce a sventare la minaccia, è il gol del pareggio che ribalta il risultato e fa pendere la bilancia della qualificazione a favore dei gallesi. Il Napoli è scosso e fatica a rendersi pericoloso, rischiando ancora sui contropiedi degli ospiti. La prima frazione va in archivio sull’1-1.

Il match riparte con un Napoli ancora timido e remissivo, continuano gli errori di misura e sono i gallesi a provarci con più convinzione. Ghoulam rischia per un presunto contatto in area con Tiendalli, arriva il momento di Hamsik che subentra a Pandev. Insigne prova a dare la scossa con una bella serpentina ma dopo essersi liberato della doppia marcatura vede il suo tiro contrastato in angolo; poi punizione battuta male e contropiede Swansea con Bony che da favorevole posizione spreca una clamorosa chance depositando il pallone di testa tra le braccia di Reina.

Entra Mertens per Insigne, per un tempo e mezzo il più pericoloso dei suoi. Il Napoli è lento e prevedibile, ed il cronometro scorre senza pericoli per la porta di Vorn. Ma al minuto 33 quelli che una volta erano gli azzurri trovano lo spazio giusto, Hamsik avanza e premia l’inserimento di Mertens sulla destra, palla in mezzo bassa e forte con rimpallo tra due difensori che non riescono a spazzare: si avventa come un falco Higuain che scaglia un destro violento alle spalle del portiere olandese dello Swansea e riporta i suoi in vantaggio.

Benitez si copre inserendo Britos per Callejon, Napoli a 5 dietro ed assedio gallese, con Reina che mette una pezza dopo uno sciovolone di Ghoulam. Subito dopo il portiere spagnolo è straordinario sul colpo di testa ravvicinato di Tiendalli, ospiti tutti in attacco e Napoli che riparte in contropiede con Higuain e Hamsik che per due volte falliscono ghiottissime occasioni di chiudere il discorso. Si soffre fino al 93′, Higuain compie l’ultimo scatto per allontanare la palla dalla propria area, l’argentino è eccezionale nel mantenere il possesso nonostante la fatica e servire Hamsik che vede tutto solo Inler: lo svizzero non sbaglia e fa 3-1 un attimo prima dello scadere.

Qualificazione centrata nonostante la sofferenza, prossimo turno contro il Porto che dopo il pari interno (2-2) elimina l’Eintracht Francoforte con un rocambolesco 3-3 esterno raggiunto a pochi minuti dalla fine. Ancora una volta il ritorno si giocherà al San Paolo.