Melito, Tre partiti disertano la riunione di maggioranza sul consiglio comunale

Melito, Tre partiti disertano la riunione di maggioranza sul consiglio comunale

Partito Democratico, Melito Adesso e Cristiano Popolari assenti. L’opposizione attacca: «Difficile capire cosa ci sia realmente sotto a questa situazione» MELITO – A


Partito Democratico, Melito Adesso e Cristiano Popolari assenti. L’opposizione attacca: «Difficile capire cosa ci sia realmente sotto a questa situazione»

MELITO – A pochi giorni da un importante consiglio comunale nel quale saranno discussi importanti provvedimenti, come quello sul regolamento di occupazione di suolo pubblico e il Puc, che pure aveva creato delle polemiche tra gli opposti schieramenti a causa del rinvio dell’assise, la distanza all’interno del centro-sinistra di governo si fa ancora più evidente.

Nella serata di venerdì infatti, la riunione di maggioranza indetta proprio per discutere dei 9 punti all’ordine del giorno del civico consesso che si terrà nel tardo pomeriggio di martedì 4 febbraio, ha visto l’assenza di 3 dei 6 gruppi dello schieramento a sostegno dei sindaco Carpentieri, ovvero Pd, Cristiano Popolari e Melito Adesso.

Le stesse tre liste, quasi un mese fa, avevano consegnato al primo cittadino un documento nel quale si elencavano una serie di punti (dallo spazzamento delle strade ai mutui cosiddetti “dormienti’’, solo per citarne alcuni) e si metteva in discussione il vincolo di maggioranza suscitando la risposta piccata, attraverso un’altra missiva, dello stesso primo cittadino.

«L’assenza è legata ad un atteggiamento consequenziale al documento presentato al sindaco dal quale ci attendevamo delle risposte che non sono arrivate» afferma il capogruppo di Melito Adesso Raffaele Caiazza.«Carpentieri – prosegue – dovrebbe prendere delle decisioni, ma per il momento non l’ha fatto.Sulla questione giunta ad esempio, vuole continuare con questa squadra di assessori tecnici per un certo periodo di tempo? Va benissimo, ma lo dica chiaramente.Noi non reclamiamo spazio in giunta come qualcuno crede.Al contrario, il nostro sindaco ci ha solamente bacchettati presentando a noi un contro documento che ha tutta l’aria di essere, come si definisce in gergo giuridico relativamente ad un atto difensivo, una “comparsa di costituzione e risposta’’.

A queste parole, si aggiungono quelle del segretario di circolo del Pd melitese Alfredo Mariani che afferma: «il nostro è un atto di coerenza, legato alla nostra considerazione secondo la quale il vincolo di maggioranza non esiste più. In ogni caso, saremo presenti al consiglio di martedì, perché è anzitutto in quella sede che si fa politica. Per ogni singolo provvedimento, come già affermato, vaglieremo il da farsi».

Luciano Mottola,consigliere d’opposizione di centro-destra della lista Melito Nel Cuore, è perplesso. «Troviamo difficoltà a capire cosa ci sia realmente dietro a queste spaccature nella maggioranza che in realtà sono di facciata visto quanto sia probabile che nel consiglio comunale di martedì voteranno i provvedimenti facenti oggetto dei punti all’ordine del giorno».

Mottola, non lesina critiche alla sua controparte politica. «Assistiamo ad una vera e propria guerra di poltrone alla quale il centro-destra non si presterà. Mentre la maggioranza litiga, la città muore. Nei fatidici primi cento giorni nulla è stato fatto. In ogni caso, ribadisco che la nostra è un’opposizione costruttiva, pertanto, nella prossima assise, voteremo tutti quei punti che si sembrano utili per Melito».