Villaricca, Consiglio Comunale su Cava Riconta: «Arsenico e fluoruri nei pozzi»

Villaricca, Consiglio Comunale su Cava Riconta: «Arsenico e fluoruri nei pozzi»

Si attendono gli incontri con la Sapna e la Regione Campania per la messa in sicurezza dell’impianto   VILLARICCA – La discarica


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Si attendono gli incontri con la Sapna e la Regione Campania per la messa in sicurezza dell’impianto

 

VILLARICCA – La discarica Riconta desta ancora preoccupazione. Ad allertare cittadini e istituzioni locali sono state le analisi dei pozzi del giugno e novembre scorso che hanno attestato livelli alti di arsenico e floururi. Dall’inizio del 2014 la Commissione Consiliare Speciale ha incontrato i tecnici della Sapna, società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti. Molti dubbi permangono sul sito, tra tutti lo stato del telone che separa il percolato dal terreno, unica barriera con la falda acquifera.

Lo scorso 14 gennaio ci fu il primo incontro con il presidente della Sapna Enrico Angelone e vari tecnici. Un sopralluogo sul sito è stato condotto il 3 febbraio, in cui presero parte geologi, volontari espressione  della commissione. Il giorno dopo la Sapna inviò la documentazione relativa alla discarica. E’ emerso che esiste ancora il progetto di costruzione di un nuovo impianto che dovrebbe ospitare 500 metri cubi giornalieri di percolato. La discarica continua a produrre una grande quantità di percolato, dovuta alla mancata a chiusura definitiva del sito. Questi liquidi e  biogas creano miasmi per la popolazione.

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Per nuovi sviluppi si attende la conferenza dei servizi tra Sapna, Regione Campania, università incaricate e Comune di Villaricca. «Sul nostro territorio c’è una bomba chimica del nuovo impianto del percolato Si attende l’Autorizzazione Integrata Ambientale per gli interventi. Noi come comune alla conferenza saremo presenti e ribadiremo il nostro categorico no all’ampliamento. – dichiara in consiglio il consigliere di maggioranza Antonio Cacciapuoti –  Questa storia va avanti da anni e capiamo che in gioco l’incolumità dei cittadini. Chiedo, una volta i definitivi accertamenti, di addivenire alle vie legali per la definitva soluzione del problema»

«Secondo i nostre esperti Bonetti e Cimmino, anche se i dati trasmessi sembrerebbero sarebbero confortanti, la qualità dell’aria e frutteti è in pericolo. – dichiara il consigliere del centrodestra Rocco Ciccarelli – Il sito non è sottoposto al sequestro. L’impiantino mobile sembrerebbe sottoposto a sequestro per presunte procedure amministrative illeggittime. Sembrerebbe che Sapna abbia dato priorità alla conferenza dei servizi per progetto ampliamento trasciando l’aspetto del cupping».