Mugnano mercato ittico, Porcelli: «Il bando non tiene conto degli indirizzi della politica»

L’opposizione ritiene che le dichiarazioni del primo cittadino possano turbare l’aggiudicazione ancora in corso

MUGNANO – La questione del mercato ittico tiene banco in modo febbrile. In merito al nuovo appalto comunale, il primo cittadino ritiene il dirigente abbia sbagliato a non prevedere misure per la salvaguardia degli attuali lavoratori ed a stabilire  150 mila euro per la gestione annuale .

«Ci sono cose che vanno contro i dettami del consiglio comunale e dall’assessore al ramo. Nei modi previsti dalla legge dobbiamo salvaguardare livelli occupazionali. Oggi la cifra stabilita per dirigere il mercato è quintuplicata rispetto ai 44 mila euro dell’anno scorso. Inoltre c’è un indirizzo preciso del consiglio comunale e dell’assessore Micillo che prescriveva che la salvaguardia occupazionale. Sono preoccupato, vorrei che qualcuno venisse a gestire bella competizione. »

I partiti di centrosinistra criticano le esternazioni dal sindaco, in merito alla sua preoccupazione sociale dovuta al bando. Il consigliere della sinistra movimentista Mauro Romualdo è rimasto allibito dalla tenuta dell’amministrazione: «Porcelli dichiara che a preoccuparlo non sono tanto le critiche ne’ le affermazioni del gestore quanto la natura del bando che non sembra contemplare il reimpiego delle maestranze della struttura. Mi chiedo con rabbia: perché’ solo ora si pensa ai lavoratori del mercato? Perché’ ci troviamo in questa situazione? Perché’ l’ amministrazione scopre solo ora l’ inadeguatezza del bando? Come mai non ritiene di porvi rimedio? Come si fa a restare quando si fallisce su un obiettivo fondamentale e vitale per i lavoratori e la città? L’amministrazione, che ancora una volta e su questione di tale importanza, conferma di non avere nessun governo, è bene che vada via!».

«Nella sincerità della lettera scritta dall’ A.D. del mercato ittico, traspaiono elementi che fanno riflettere. Non conosco i motivi presunti per i quali la lettera è stata scritta, ne se costituisce turbativa d’asta, non essendo un legale. – afferma il capogruppo del Pd Luigi Sarnataro – A me preoccupa invece la risposta che Porcelli ha dato, esprimendo preoccupazione rispetto al bando, che la sua stessa amministrazione ha pubblicato. E’ schizofrenia allo stato puro».

L’Antefatto: La lettera dell’attuale gestore mandata al Comune