Melito. Mensa scolastica: lettera di licenziamento per i dipendenti

Melito. Mensa scolastica: lettera di licenziamento per i dipendenti

L’assessore alle politiche sociali Stefano Rostan: «contiamo di risolvere al più presto la problematica»   MELITO – Situazione difficile per quella del servizio di


L’assessore alle politiche sociali Stefano Rostan: «contiamo di risolvere al più presto la problematica» 

 MELITO – Situazione difficile per quella del servizio di mensa scolastica a Melito, sospeso oramai da più di 2 settimane a causa dell’invio, da parte della Procura di Napoli, dell’interdittiva antimafia alla società Puliedil alla quale la Sistesi Srl., lo scorso novembre, ha fittato un ramo d’azienda e da quel momento ha gestito la refezione per le scuole dell’infanzia di pertinenza comunale. Ai dipendenti melitesi (12 in tutto) della società con sede a Cuneo è stata fatta recapitare la lettera di licenziamento nella quale viene comunicato come l’ente comunale melitese non sia riuscito a trovare nessun accordo sul servizio mensa, interrompendo di fatto il contratto di collaborazione con i lavoratori.Una doccia fredda che rischia ora di divenire ghiacciata se nei prossimi giorni non verrà trovata una soluzione che presupporrà il ripristino della refezione a diverse centinaia di bambini.«Vogliamo che una volta deciso chi sarà la nuova ditta incaricata vengano salvaguardati i nostri livelli occupazionali perché molti di noi vivono in realtà del solo stipendio che ci è stato garantito dalle varie mansioni» hanno affermato i dipendenti, composti da 10 refezionisti, un cuoco ed un autista.

Ma il nodo da sciogliere è sempre quello temporale. Non sarà facile trovare un’azienda che per meno di due mesi decida di intraprendere quest’avventura, a maggior ragione se si tiene conto del fatto che l’appalto triennale consisteva nella formula dell’offerta al ribasso. Nel frattempo, è stato constatato da più parti, i prezzi di pasti e servizi sono aumentati e le aziende, di conseguenza, ci vanno con i piedi di piombo. Nonostante ciò, il Comune di Melito non si arrende e spera comunque di riuscire in quella che pare essere diventata quasi un’impresa.«Al momento novità sostanziali non ce ne sono» afferma Stefano Rostan, neoassessore alle politiche sociali.«Stiamo lavorando per individuare una ditta che accetti l’incarico (che presuppone anche l’assorbimento dei 12 lavoratori della Sistesi ndr.) anche solo per questo lasso di tempo. Fra quale giorno potranno esserci sviluppi, senza dubbio siamo sensibili alla problematica» conclude Rostan.