Mistero sulla morte di Giuseppe Recano, fu trovato sul doppio senso ferito alla testa

L’autotrasportatore 55enne non ce l’ha fatta dopo una settimana di agonia al San Giuliano: si esclude l’incidente, ci fu una lite?

GIUGLIANO – È morto nella notte Giuseppe Recano, il 55enne trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Giugliano già in coma, una settimana fa. Sul corpo del 55enne, il pm di turno, ha disposto l’autopsia. Le indagini continuano dopo che l’uomo residente nel quartiere di San Carlo all’Arena era stato trasportato presso l’ospedale giuglianese con una profonda ferita alla testa.

Secondo quanto dichiarato da chi l’aveva soccorso e poi portato subito in ospedale, l’autotrasportatore fu ritrovato riverso sull’asfalto della Circumvallazione esterna, a pochi passi da dove si trova il campo nomadi di Secondigliano. A detta dei soccorritori si trattò di un incidente stradale. Ma a gettare ombre sull’accaduto furono sin da subito i medici del nosocomio giuglianese i quali, viste le ferite riportate dalla vittima, esclusero l’incidente stradale. Considerazioni riportare sul referto medico e consegnato agli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, che avevano avviato le indagini.

 Ora, dopo il decesso, i poliziotti vogliono far chiarezza: capire se si tratta di un incidente oppure l’uomo sia stato colpito violentemente al capo con qualche oggetto contundente, forse durante una lite, che poi ha causato il decesso la scorsa notte.

(fonte: Mariano Fellico per ilmattino.it)