Mugnano, è finita l’era Porcelli. L’opposizione lo manda a casa firmando le dimissioni contestuali

Mugnano, è finita l’era Porcelli. L’opposizione lo manda a casa firmando le dimissioni contestuali

16 consiglieri comunali si sono dati appuntamento oggi da un notaio, facendo decadere così immediatamente il sindaco MUGNANO – Dopo le tribolazioni


16 consiglieri comunali si sono dati appuntamento oggi da un notaio, facendo decadere così immediatamente il sindaco

MUGNANO – Dopo le tribolazioni degli ultimi giorni è giunta al termine l’avventura amministrativa della fascia tricolore Giovanni Porcelli. Sedici i consiglieri comunali che hanno firmato le dimissioni contensuali del sindaco Giovanni Porcelli. I politici si sono incontrati oggi pomeriggio da un notaio per siglare ufficialmente l’accordo. Di fatto con i loro numeri hanno costituito una nuova maggioranza con la quale è stato possibile far decadere immediatamente il primo cittadino, ben prima del consiglio comunale di stasera.

Secondo il Decreto Legge 267 del 2000, all’articolo 141 lettera 1. i consigli comunali e provinciali vengono sciolti infatti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno nel caso di: cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purchè contemporaneamente presentati al protocollo dell’ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia.

Tra gli oppositori firmatari del provvedimento fatale all’attuale amministrazione ci sono: Luigi Sarnataro, Vincenzo Massarelli, , Gennaro Savanelli, Luigi Vallefuoco, Daniele Filippo, Vincenzo Cardone, Luigi Iossa, Mario Mauriello, Carmine Iazzetta, Giosuè Ranucci, Vincenzo Amatore, Claudio Gargiulo, Mauro Romualdo, Francesco Palumbo, Gennaro Mastromo, Pierluigi Schiattarella. L’atto verrà protocollato stasera o al massimo domani mattina.