Mugnano, l’opposizione di destra e sinistra chiede unanime: «Iazzetta manda a casa Porcelli»

Mugnano, l’opposizione di destra e sinistra chiede unanime: «Iazzetta manda a casa Porcelli»

Sembra che le forze di minoranza stiano pensando di sfiduciare il sindaco nel consiglio comunale di martedì MUGNANO – Il mondo politico


Sembra che le forze di minoranza stiano pensando di sfiduciare il sindaco nel consiglio comunale di martedì

MUGNANO – Il mondo politico è in fermento dopo l’annuncio del consigliere del gruppo misto. Voci di corridoio asseriscono che in queste ultime 24 ore, il cellulare dell’avvocato Iazzetta non abbia mai smesso di squillare. Forze della maggioranza e della minoranza stanno cercando di capire il futuro del neo-dissidente.

Non usa mezzi termini il capogruppo del Pdl Vincenzo Cardone: «Chiediamo un gesto di coraggio e responsabilità da parte sua nel togliere l’appoggio a questa amministrazione. In questi quattro anni i cittadini hanno subito gravi danni. Iazzetta nel corso della sua esperienza consiliare si è dimostrato sensibile alle esigenze del suo elettorato e della comunità mugnanese. Non si renda complice di questa tragica avventura. In nome dei moderati e dei liberati gli chiediamo di raggiungerci nella minoranza».

Ormai il consiglio comunale di martedì 15 aprile, puntato su questioni tecnico-politico, appare come la resa dei conti. Non si è mai sopito il malcontento dei consiglieri di maggioranza verso l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Gennaro Mastromo, passato all’opposizione. In questo clima acceso sembra ci sia posto per un altro addio.

«Iazzetta è l’ennesimo consigliere che finalmente ha capito il vero volto dell’amministrazione Porcelli, totalmente incapace di risolvere i problemi fondamentali della città, come dimostrano le vicende stadio e mercato ittico. – afferma il capogruppo del Pd Luigi Sarnataro – Abbiamo preparato un documento politico dove denunciamo queste ed altre cose, e con il quale intendiamo mandare a casa Porcelli e ne discuteremo presto con tutti coloro che sono distanti da questa amministrazione».

«Dispiace, amareggia e preoccupa ma non meraviglia che la crisi dell’ amministrazione porcelli si abbia su personalismi e su posizioni di potere piuttosto che su questioni di interesse pubblico. Del resto come denuncia l’ avvocato Iazzetta le decisioni vengono prese da pochi senza alcuna condivisione e discussione nemmeno nei gruppi politici di appartenenza. La politica: gruppi, partiti, commissioni, giunta e consiglio comunale vengono svuotati di significato. Credo che il sindaco nonostante gli sforzi e l’impegno personale debba prendere atto del fallimento di un progetto mai portato avanti con la dovuta convinzione e determinazione. Le dimissioni nonostante il conseguente commissariamento sarebbero un segno di responsabilità» dichiara Mauro Romualdo del Gruppo Misto.