Percentuali tumorali nella Terra dei Fuochi: A Giugliano il 27% in più di morti per neoplasie polmonari

Percentuali tumorali nella Terra dei Fuochi: A Giugliano il 27% in più di morti per neoplasie polmonari

La maglia nera spetta ad Afragola. Ma anche città come Giugliano, Melito, Marano e Mugnano risultano pienamente coinvolte Secondo uno studio presentato


La maglia nera spetta ad Afragola. Ma anche città come Giugliano, Melito, Marano e Mugnano risultano pienamente coinvolte

Secondo uno studio presentato all’istituto tumorale “Pascale’’ di Napoli, sono diversi i comuni dell’hinterland partenopeo (tanti dell’area nord) e casertano dove l’incidenza tumorale è più alta a causa dei continui roghi tossici e dell’inquinamento dei terreni perpetrati in questi anni.

A detenere il record, non certo invidiabile, in assoluto, è la città di Afragola dove prevale un’alta percentuale di morte per patologie sia per quanto riguarda le donne che gli uomini  e che colpiscono soprattutto alcune parti del corpo come il fegato, le mammelle e il colon-retto e polmone (dove la percentuale raggiunge addirittura il 49%).

In questa speciale classifica figurano anche tanti altri comuni del comprensorio.Tra questi la città di Giugliano in Campania (circa il 27% di morte in più per le malattie polmonari), ma anche Mugnano di Napoli, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Qualiano, S.Antimo oltre le città di Caserta ed Aversa, dove le percentuali di tumori sia per le donne che per gli uomini sono in forte aumento.

«In ogni caso – afferma l’epidemiologo del Pascale Maurizio Montella – questi risultati non possono essere definiti esaustivi e non possono indurre a trarre delle conclusioni ma sicuramente il numero morti di tumore in questi comuni, rispetto ad altri della Campania o dell’Italia, è senza dubbio più alto».