Terra dei Fuochi, parla il veterinario che ha operato Sorriso: «Aumentano i tumori fra gli animali»

Terra dei Fuochi, parla il veterinario che ha operato Sorriso: «Aumentano i tumori fra gli animali»

Secondo il dottore i casi di neoplasie fra gli amici a quattro zampe si sono moltiplicati. Ma manca uno screening sanitario. Intanto


Secondo il dottore i casi di neoplasie fra gli amici a quattro zampe si sono moltiplicati. Ma manca uno screening sanitario. Intanto il cane sta bene e cerca una famiglia disposta ad accoglierlo

NAPOLI – Dicono che quando vede la gente, sorride. Un cane che sorride, già. E così lo hanno chiamato “Sorriso”, il simpatico quadrupede di 8 anni che viveva nella discarica di Giugliano a cui è stata asportata una massa tumorale di 4 chili dalla spalla (Terra dei Fuochi, cane malato di tumore). Lesame citologico ha confermato: era un tumore maligno. Dopo l’intervento, durato circa 3 ore, Sorriso è stato ricoverato in cura farmacologica presso una struttura privata. Fra dieci giorni, al termine della degenza, se non trova una famiglia pronta a prendersi cura di lui, dovrà tornare lì, dove ha abitato fin ad ora come randagio, cioè nella discarica di Masseria del Pozzo, a due passi dal campo Rom.

cane operato2La storia di Sorriso ha sollevato l’allarme di tanti utenti della rete sensibili al problema della Terra dei Fuochi. Ma purtroppo non è una storia isolata. Dopo gli agnelli e le pecore deformate di Acerra, salite alla ribalta anche grazie al documentario Biutiful Cuntrì del 2009, i casi di animali affetti da tumore a Napoli e Caserta si moltiplicano. «Solo nell’ultimo mese – rivela il veterinario che l’ha salvato da una morte certa, il dottore Francesco Assenza – ho operato dieci animali domestici, fra cani e gatti, malati di tumore. Non abbiamo statistiche ufficiali, ma in base alle mie esperienze personali posso dire che l’impennata di neoplasie non è un fenomeno circoscritto solo agli esseri umani».  E infatti gli animali operati provenivano tutti dalla Terra dei Fuochi. Qualiano, Mugnano, Villaricca, Giugliano.

«Per avere dati certi – continua Assenza – dovremmo avviare uno screening sanitario che permetta di appurare il tasso di incidenza tumorale sugli animali che vivono in questo territorio. Sarebbe compito dell’Istituto Zooprofilattico di Napoli raccogliere i dati dai vari Comuni, elaborarli e diffonderli». Un’impresa non facile, se si pensa alla difficoltà di realizzare un registro dei tumori per gli esseri umani. «Ma gli animali sono degli ottimi termometri ambientali – conclude Assenza – e conoscere i loro problemi aiuterebbe anche a conoscere di più e meglio di noi». La particolare sensibilità ai problemi dell’ambiente degli amici a quattro zampe deriva dal fatto che, vivendo a 15/20 centrimetri da terra, sono predisposti a respirare metalli pesanti e sostanze inquinanti più di quanto faccia l’uomo.

Intanto, in attesa di risolvere i problemi più grossi, resta quello più immediato: trovare una casa per Sorriso. Il cane della Terra dei Fuochi che ha vissuto intorno alla discarica di Masseria del Pozzo, dopo l’intervento, cerca una famiglia disposta ad accoglierlo. Chiunque fosse interessato ad adottarlo può contattare la nostra redazione all’indirizzo: redazione@ilmeridianonews.it.