A Giugliano si passa dal sorriso alla tristezza; ma lasciamo in pace la Madonna

A Giugliano si passa dal sorriso alla tristezza; ma lasciamo in pace la Madonna

Un articolo sul presunto cambio di espressione della statua ha suscitato clamore e commenti, noi la pensiamo così GIUGLIANO – A Giugliano


Un articolo sul presunto cambio di espressione della statua ha suscitato clamore e commenti, noi la pensiamo così

GIUGLIANO – A Giugliano i festeggiamenti in onore della Madonna della Pace sono molto più che un evento folkloristico, poggiando invece le proprie basi su una radicata fede verso colei che divide il ruolo di protettrice della città con san Giuliano. A spingere ogni anno decine e decine di migliaia di persone a seguire la tradizionale marcia del carro per tutte le vie cittadine e, soprattutto, l’attesissimo volo dell’angelo non è solo la curiosità: siamo  davanti ad una autentica devozione, talvolta sviluppata anche da chi, di solito, non è un cattolico praticante. Questa volta, però, a quanto pare sarebbe accaduto qualcosa di particolare, ed in giro c’è anche chi grida al miracolo.

madonnaTutto nasce da un articolo sulla versione online del popolare quotidiano Il Mattino in cui si sottolinea come il volto della statua in legno sembrerebbe aver cambiato la propria espressione nel corso della giornata: sorridente nelle immagini della mattina, corrucciato di sera, tanto che la bocca si chiude e copre la vista dei denti. Facile iscriversi al partito degli scettici: le due immagini messe a confronto sono prese da due punti diversi, centrale dal basso nella foto della mattina, obliqua e più in alto nella foto della sera; diversa anche la luce, che è naturale di mattina ed artificiale – con tutti i riflessi sul volto – di sera. Insomma, senza bisogno di ricorrere ad indagini del CICAP (il famoso Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) la strada di chi bolla la notizia come “bufala” appare in  discesa e priva di ostacoli.

Il Meridiano News ha deciso in un primo momento di non rilanciare la notizia: non mettiamo in dubbio le qualità professionali e l’acclarata buona fede del collega che l’ha riportata per primo, siamo sicuri che l’intenzione fosse quella della semplice curiosità, e non di certo quello di approfittare di un forte sentimento popolare per portare a casa lo scoop. Oggi, però, abbiamo deciso di dire la nostra: nell’epoca dei  social network, in cui il passaparola risulta molto più immediato e – talvolta – efficace dei tradizionali mezzi di informazione, in cui sempre più siti perseguono politiche aggressive a colpi di “clamoroso, clicca qui per leggere cosa è successo!!!” per strappare visite ai concorrenti, la nostra linea è quella di tenere i piedi ben saldi a terra ed evitare la tentazione di accodarsi a chi grida al miracolo. La fede – per chi ce l’ha – è cosa ben più seria, ed il rischio di approfittare della credulità popolare è altissimo.

Per quanto, a ben vedere, di motivi per perdere il sorriso, a Giugliano, ce ne sono davvero tanti. Tutti i giorni.