L’Istituto Superiore della Sanità conferma: frutta e verdura del giuglianese non sono contaminate

L’Istituto Superiore della Sanità conferma: frutta e verdura del giuglianese non sono contaminate

Le ricerche condotte nelle zone delle discariche hanno riportato tutti valori nella norma. Nonostante il continuo allarmismo generale GIUGLIANO – Dopo i


Le ricerche condotte nelle zone delle discariche hanno riportato tutti valori nella norma. Nonostante il continuo allarmismo generale

GIUGLIANO – Dopo i tanti allarmi e i tentativi di speculazioni economiche arrivano i primi dati ufficiali dell’Istituto Superiore della Sanità. Sono state condotte delle indagini su prodotti agricoli raccolti ne “l’Area Vasta” e nei “Laghetti di Castel Volturno”, zone in cui persistono diverse discariche. Dall’Ex Resit alle Ecoballe di Ponte Riccio, passando per la Masseria del Pozzo al deposito delle ecoballe della Fibe. I rilievi sono stati condotti grazie ad una convenzione stipulata anche con il Commissario alle bonifiche Pasquale De Biase. I risultati sono stati raccolti in una relazione di maggio 2014.

cartina dettagliataL’obiettivo principale è stato capire l’effettivo passaggio di materiale contaminato dal suolo alla pianata. L’osservazione è stata condotta su pomodori, peperoni, broccoletti, insalata cappuccia, scarola liscia, finocchio, cavolo rapa, pesche noci, melanzane, zucca, pesche, pere, zucca, prugne, zucchine. In merito al Cadmio, Piombo, diossine, furani, Policloro Bifenili (PCB) non sono ritrovati valori di agenti inquinanti superiori rispetto alla norme della Commissione Europea del 23 agosto 2011.

Per gli Idrocarburi Policiclici Aromatici(Ipa) c’è discorso leggermente diverso: «Pur essendosi evidenziata una presenza maggiore sui vegetali a foglia larga, probabilmente ascrivibile alla deposizione del particolato atmosferico, tutti i valori di concentrazione riscontrati si collocano al di sotto del 95 percentile rispetto ai dati del monitoraggio condotto su scala europea» asserisce lo studio.

La Task Force Pandora, costituita da tecnici e scienziati indipendenti, mette a disposizione il suo gruppo di studio, al fine di raccogliere e valutare con attenzione tutte le certificazioni agro-alimentari. Il documento è disponibile sul loro sito al seguente link.

 SCARICA TUTTO LO STUDIO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’