Mondiali alla seconda fase, ancora tanti napoletani in gara: tornano a casa Albiol, Reina ed Insigne

Il migliore è stato Mertens, qualificato a punteggio pieno con il Belgio; ben 6 azzurri in Argentina-Svizzera

NAPOLI – I mondiali brasiliani chiudono la prima fase e, con essa, l’esperienza di metà delle 32 nazionali presenti ai nastri di partenza. Tra sorprese, conferme e delusioni, la massima competizione è stata ed è anche una vetrina importante per i calciatori del Napoli, convocati in gran numero per Brasile 2014. Una presenza prestigiosa, che però inevitabilmente condiziona la ripresa della preparazione, in vista soprattutto del playoff di qualificazione alla prossima Champions League.

A fare i bagagli per tornare a casa dopo le prime tre partite del girone sono gli spagnoli Albiol e Reina (quest’ultimo al momento lontano da un possibile accordo con il Napoli, e dunque destinato a tornare a Liverpool). I campioni in carica spagnoli sono stati la delusione maggiore del torneo, ma di sicuro sono in buona compagnia con l’Italia di Insigne, anch’egli già rientrato in patria.

Restano in terra brasiliana invece tutti gli altri azzurri convocati: ci sono gli argentini Higuain e Fernandez, in compagnia del neo acquisto Andujar, che mercoledì primo luglio affrontano la Svizzera di Inler, Behrami e Dzemaili. C’è il verdeoro Henrique – ancora zero minuti per lui – che domani attende il Cile di Edu Vargas, giustiziere degli spagnoli ma ancora grande enigma del calciomercato napoletano. C’è il colombiano Zuniga, che con l’oramai ex Armero – riscattato dall’Udinese – sempre domani se la vedrà con l’Uruguay che ha mandato a casa l’Italia. C’è Ghoulam, titolare solo nella prima partita del girone, che con la sua Algeria lunedì appare vittima sacrificale dello squadrone tedesco; e c’è Dries Mertens, forse il miglior napoletano della prima fase, che con il Belgio qualificato a punteggio pieno, chiuderà mercoledì sera il quadro degli ottavi di finale affrontando gli Stati Uniti.