Caso Cesaro, in manette i due fratelli Aniello e Raffaele. Ecco tutti gli indagati

Caso Cesaro, in manette i due fratelli Aniello e Raffaele. Ecco tutti gli indagati

Per il parlamentare si attende l’autorizzazione a procedere. Sono nove le misure cautelari decise dalla DDA. Tra gli indagati l’ex sindaco di


Per il parlamentare si attende l’autorizzazione a procedere. Sono nove le misure cautelari decise dalla DDA. Tra gli indagati l’ex sindaco di Lusciano, ex assessori, consiglieri e responsabili dell’Ufficio Tecnico

NAPOLI – Assume contorni più chiari la vicenda giudiziaria che ha travolto questa mattina la famiglia Cesaro di Sant’Antimo (LEGGI L’ARTICOLO), coinvolta secondo la Direzione Distrettuale Antimafia napoletana in appalti pilotati a Lusciano grazie ai rapporti con il clan dei casalesi, fazione Bidognetti.

Oltre alla richiesta d’arresto per l’ex Presidente della Provincia Luigi Cesaro, attualmente parlamentare nelle fila di Forza Italia, sono infatti già scattati gli arresti per nove persone, tra cui i fratelli del deputato, Raffaele ed Aniello. Con loro, in manette, anche l’ex consigliere regionale udeur Nicola Ferraro. Fra gli altri 12 indagati l’ex sindaco di Lusciano, Francesco Pirozzi, ex consiglieri e assessori comunali, nonché responsabili dell’Ufficio Tecnico.

Le 22 persone sottoposte a indagini preliminari, secondo l’accusa, avrebbero messo in piedi un sistema criminale finalizzato ad assegnare appalti per la costruzione di opere pubbliche alla famiglia Cesaro. Con la mediazione di Luigi Guida, reggente del Clan Bidognetti, gli aggiudicatari delle gare si impegnavano poi a versare il 7 % dell’ammontare del valore dei lavori nelle casse del Clan dei Casalesi. Un fiume di danaro che la camorra reimpiegava per potenziare l’egemonia economica e criminale nell’Agro Aversano.

Fra i lavori più importanti, assegnati alla CESARO COSTRUZIONI GENERALI di Sant’Antimo, quelli destinati alla costruzione di un centro sportivo polivalente. Sempre secondo l’accusa, oltre a pilotare l’assegnazione delle gare d’appalto di opere pubbliche previste dal Pip (piano di sviluppo dell’hinterland campano), il sistema messo in piedi dagli indagati prevedeva anche il versamento di tangenti nelle tasche del sindaco, degli ex assessori e consiglieri e dei responsabili dell’Ufficio Tecnico, fra cui Costanzo Gennaro, per l’approvazione dei progetti planivolumetrici e degli altri atti amministrativi necessari all’avvio dei lavori. Le tangenti andavano dai 5mila euro una tantum a 85mila euro frazionati in più “rate”.

Per quanto riguarda Luigi Cesaro, finito al centro di questa inchiesta sull’ennesimo caso di collusione fra enti pubblici e camorra, sarà il Parlamento a decidere sull’autorizzazione a procedere. L’esponente di Forza Italia si sarebbe detto disponibile a rinunciare all’immunità (In allegato, il comunicato della DDA in cui vengono evidenziate tutte le motivazioni alla base dell’indagine che stamattina ha scosso il mondo politico ed imprenditoriale campano).

ECCO L’ELENCO DEGLI INDAGATI:

1. BIDOGNETTI Raffaele, nato a Villaricca (NA) il 10.02.1974, in atto detenuto presso la C.C. di Cuneo;

2. CESARO Aniello, nato a Sant’Antimo (NA) il 15.08.1954, ivi residente corso Italia 106.

3. CESARO Luigi, nato a San’Antimo (NA) il 19.02.1952, deputato alla Camera della Repubblica Italiana, Presidente della Provincia di Napoli;

4. CESARO Raffaele, nato a Sant’Antimo (NA) il 04.12.1956, ivi residente in via Giosuè Carducci numero 31;

5. CIRILLO Bernardo, Casal di Principe il 06.10.1966, in atto detenuto presso la C.C. dell’Aquilia;

6. COSTANZO Gennaro, nato a Lusciano (CE) il 18.10.1943, ivi residente, Via Cantalupo numero 17;

7. COSTANZO Nicola, nato a Lusciano (CE) il 05.07.1953, ivi residente, Via Macedonia numero 35;

8. EMINI Francesco Saverio, nato a Parete il 01.06.1950, ivi residente Via G. Di Vittorio n. 1;

9. FERRARO Nicola, nato a Casal di Principe (CE) il 23.03.1961, residente in Casal di Principe, di fatto domiciliato in Caserta, Via Marchesiello.

10. MOTTOLA Nicola, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 19.03.1966, residente a Lusciano (CE) Via Orefice numero 10;

11. OLIVIERO Angelo, nato a San Nicola Manfredi (BN) il 13.11.1955, residente in Casavatore (NA), via Meucci numero 10;

12. PEZZELLA Francesco, nato a Lusciano (CE) il 26.06.1952, ivi residente, via delle Margherite numero 16;

13. PIROZZI Francesco, nato a Lusciano (CE) l’11.04.1948, ivi residente in Via Genovesi numero 1;

14. SALERNITANO Vincenzo, nato a Lusciano (CE) il 18.06.1959, ivi residente,Via Bologna numero 41;

15. SANTORO Alfonso, nato Santa Maria Capua Vetere (CE) il 31.03.1968, residente in Via Macedonia numero 48;

16. SANTORO Nicola, nato a Napoli il 16.05.1972, residente a Lusciano, Via Manzoni numero 103;

17. SPENUSO Salvatore, nato a Napoli il 25.03.1974, in atto detenuto presso la C.C. di Santa Maria C.V.

18. TURCO Nicola, nato a Villaricca (NA) il 05.06.1968, residente a Lusciano (CE), Via Marconi s.n.c.;

19. VASSALLO Raffaele, nato ad Aversa (CE) il 27.03.1955, residente in aversa, via Pastore numero 197;

20. VERDE Immacolata, nata ad Aversa (CE) il 03.07.1966, residente a Lusciano, Via Orefice numero 10;

21. VEROLLA Giovanni, nato a Lusciano (CE) il 05.08.1959, ivi residente, Via Parini numero 23

22. VEROLLA Isidoro, nato a Lusciano (CE), il 06.05.1957, ivi residente, Via Pirandello numero 1

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