Centro storico di Melito decadente: palazzi fatiscenti e pericoli di crolli

Centro storico di Melito decadente: palazzi fatiscenti e pericoli di crolli

Molte strutture del nucleo antico della città, di proprietà privata, sono abbandonate e disabitate da anni. MELITO – Se il centro storico


Molte strutture del nucleo antico della città, di proprietà privata, sono abbandonate e disabitate da anni.

MELITO – Se il centro storico rappresenta il fiore all’occhiello di un’intera comunità, Melito è allora distante dall’essere una città da annoverare tra quelle meritevoli di degna considerazione. Appare decadente infatti, oramai da tanto tempo, il cuore antico della Melito che fu, simbolo di un territorio dove un tempo, sino alle metà del secolo scorso, erano fiorenti il commercio e l’attività rurale. Una cittadina, un tempo considerata un gioiello, progressivamente divenuta l’ombra di sé stessa, quando non spettrale, depressa. Passeggiando per via Pizzone l’arteria cittadina che collega via Matteotti con piazza Marconi e via lavinaio, lo spettacolo cui assistiamo non è certo dei migliori.

Discorso simili nelle viuzze adiacenti, vico Trinità, via Francesco Petrarca o via Ugo Foscolo.Tanti infatti i palazzi, di proprietà privata, disabitati ed in alcuni casi addirittura pericolanti. Su alcune facciate in muratura che costeggiano delle ampie balconate con infissi per metà consumati e pronti a venir giù, permangono ancora, anche se sbiaditi, colonne di stile ionico davvero belli da ammirare… se rimesse a lucido. In altri casi i portoni in legno, porte di ingresso, ringhiere e forse parte dei tetti sono quantomeno instabili.

Sino ad ora non si sono verificati crolli che hanno messo a repentaglio l’incolumità dei cittadini, ma i residenti denunciano il cattivo stato degli immobili, disabitati da decenni. «A causa delle piogge e delle infiltrazioni d’acqua, questi palazzi a poco a poco si stanno rovinando. Inoltre, quando piove, spesso le strutture si allagano e non è di certo agevole transitare di qui» ci spiega un inquilino di uno dei cosiddetti “bassi’’ di via Pizzone dove sorgono, oramai in numero ristretto, attività commerciali, tra cui una vecchia e caratteristica enoteca. A confermarlo anche il titolare di uno dei bar più grandi della città, situato a pochi metri di distanza. «Ho l’impressione –afferma – che molto presto ci potranno essere dei crolli in questa zona. I palazzi sono abbandonati da anni. In più non è mai stata fatta manutenzione (dei titolari degli stabili ndr.) e per questo i pericoli aumentano. A causa di forti piogge si creano quasi delle cascate».

 In via Pizzone, ma lo stesso discorso può essere fatto ad esempio in vico Rossi, dove altre strutture fatiscenti si stagliano all’orizzonte ed in alcuni casi è stata segnalata la presenza di amianto, poi messo in sicurezza, molto spesso stazionano extracomunitari di diversa etnia i quali, non trovando alloggio, cercano rifugio in questi grossi palazzoni dimenticati. «E’ un peccato – concludono altri cittadini – questo è il centro antico di Melito. Andrebbe riqualificata».