Il Riesame annulla l’ordinanza di custodia cautelare per i Cesaro. Liberi i fratelli Aniello e Raffaele

Il Riesame annulla l’ordinanza di custodia cautelare per i Cesaro. Liberi i fratelli Aniello e Raffaele

Tornano in libertà i fratelli di Luigi Cesaro. Per l’ex presidente della Provincia, la decisione del Riesame sarà depositata il 18 agosto


Tornano in libertà i fratelli di Luigi Cesaro. Per l’ex presidente della Provincia, la decisione del Riesame sarà depositata il 18 agosto

NAPOLI – Il tribunale del Riesame di Napoli ha disposto l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Aniello e Raffaele Cesaro, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti condizionamenti negli appalti per il Pip nella città di Lusciano. Il collegio, presieduto da Francesco Taurisano, accogliendo l’istanza degli avvocati Paolo Trofino e Maria Lampitelli, ha ordinato la scarcerazione per i due fratelli del deputato forzista Luigi Cesaro. Aniello e Raffaele, finirono in carcere lo scorso 23 luglio. Con loro fu arrestato anche l’ex consigliere regionale Udeur Nicola Ferraro. Nell’ambito della stessa inchiesta, risultano indagati l’ex sindaco di Lusciano Francesco Pirozzi, ex assessori e consiglieri comunali, nonché alcuni responsabili dell’Ufficio Tecnico.

Per Luigi Cesaro, su cui pende un’accusa di concorso esterno in associazione camorristica e nei confronti del quale è stato chiesto al Parlamento l’autorizzazione all’ arresto, la decisione del Riesame sarà depositata entro il 18 agosto. Secondo l’accusa tutti gli indagati dell’inchiesta, 22 in tutto, avrebbero messo in piedi un sistema criminale finalizzato ad assegnare appalti a società riconducibili alla famiglia Cesaro per la costruzione di opere pubbliche nell’area di Lusciano. In cambio, le ditte vincitrici dei lavori avrebbero assegnato parte dell’ammontare dei lavori nelle casse del clan dei casalesi.