Multato per 5mila euro per vendita abusiva. Il commerciante: «Controlli ad personam»

Multato per 5mila euro per vendita abusiva. Il commerciante: «Controlli ad personam»

Raffaele Ciccarelli ha chiesto di mettersi in regola come prescrive l’ordinanza commissariale ma gli uffici comunali si oppongono. Ora rischia di chiudere


Raffaele Ciccarelli ha chiesto di mettersi in regola come prescrive l’ordinanza commissariale ma gli uffici comunali si oppongono. Ora rischia di chiudere per mancanza di soldi

MUGNANO – Il Sole 24 Ore attesta che dal 2014 chiudono due aziende ogni ora. Sicuramente la crisi economica e dei consumi ha rappresentato la causa maggiore ma esistono anche altre motivazioni. Persiste una fragilità di molte aziende ed anche una multa può essere fatale. E’ il caso di Raffaele Ciccarelli titolare di un negozio di calzature a via Napoli.

La mattina del Primo luglio ricevette la visita dei vigili urbani  in seguito ad controllo ad un’attivita adiacente. La municipale contestò un’attività di vendita abusiva in un’area non adibita ad uso commerciale. L’area in questione situata davanti al negozio appartiene a Raffaele, infatti risulta un suolo privato attualmente recintanto e pavimentato. Sull’episodio il titolare ha dichirato: “Solo in quel preciso momento avevo la merce accantonata sul mio spazio perchè stavo facendo il cambio di stagione. La vendita era nel vano interno”. La stessa ricostruzione fu fatta a fine luglio al municipio.

L’undici agosto i funzionari dell’ufficio commercio recapitarono la risposta della Polizia Municipale nella quale si legge che  il signor Ciccarelli faceva «presumere» un ampliamento di superificie dell’esercizio commerciale. Un’audizione per Raffaele venne indetta per la mattina del 19 settembre nella quale ribadì nel territorio mugnanese c’è la consuetudine da parte della maggioranza dei commercianti di fare occupazione di suolo pubblico. Ha inoltre ricostruito che tutto ciò causerebbe pericoli per pedoni, intralcio al traffico e ai diversamente abili. Questo fattore costringe i cittadini a camminare in mezzo la strada. “Ho chiesto ai vigili perchè solo due attività fossero state controllatere ma mi hanno risposto che non avevano personale per poter fare tutti i controlli – afferma Ciccarelli – Sono perplesso da questa situazione vorrei capire il perché sono l’unico bersaglio”.

SAMSUNG CAMERA PICTURESL’epilogo accade il 15 ottobre quando ricevette l’ordinanza del commissario prefettizio Claudio Vaccaro in cui disponeva: «Immediata cessazione dell’attività di vendita abusivamente esercitata nell’area non adibita ad esercizio commerciale». In caso di mancata osservanza sull’attività saranno apposti i sigilli. Nell’ordinanza è scritto esplicitamente : «Si avverte che per l’utilizzo degli spazi non adibiti alla vendita, sarà necessario presentare apposita istanza di autorizzazione per l’utilizzo dell’area»

“Ho tentato insieme all’ufficio tecnico e urbanistico di voler ampliare lo spazio di vendita ma mi è stata negata la possibilità perchè sostengono che l’area è solamente destinata al parcheggio. Quest’ultima non sono mai riuscita ad utilizzarla perché davanti il Comune ha costruito un gradino e anche perché il mio negozio è situato in prossimità di una traversa quindi persiste un pericolo. Oggi mi ritrovo con un verbale di 5 mila euro senza sapere come disporre di uno spazio che ho regolarmente fittato. Non ho la possibilità di far ricorso ad un avvocato perché non me lo posso permettere, probabilmente dovrò chiudere il negozio. Non voglio ammazzarmi come altri commercianti ma mi devono un posto di lavoro”.