Liquidazione dei debiti della Munianum. E’ scontro anche tra gli ex amministratori

Liquidazione dei debiti della Munianum. E’ scontro anche tra gli ex amministratori

Il sindaco uscente Porcelli propende per l’iscrizione al bilancio comunale mentre gli oppositori chiedono il fallimento MUGNANO – La fine della Munianum


Il sindaco uscente Porcelli propende per l’iscrizione al bilancio comunale mentre gli oppositori chiedono il fallimento

MUGNANOLa fine della Munianum interessa sia vecchi amministratori sia coloro che vorranno diventarlo. L’iscrizione al bilancio comunale della mole debitoria della multiservizi, di alcuni milioni di euro circa, potrebbe pesare sulla prossima amministrazione. Far fronte a dei debiti fuori bilancio significherebbe maggiori tasse o tagli ai servizi, soprattutto in un momento di difficoltà di cassa.
Sulla questione abbiamo chiesto la posizione di Giovanni Porcelli ex amministratore della Munianum ed ex sindaco: “A fronte dei debiti il liquidatore sta attuando una politica di riscossione dei crediti. Dopo si dovrà tener conto della normativa nazionale e delle sentenze che impediscono il fallimento delle società pubbliche – prosegue – La maggior parte dei debiti è dovuta alle spese per i contributi previdenziali dei 16 lavoratori e dell’iva. I 500 mila euro dati dal Comune non erano sufficienti alla gestione dei servizi e per il personale, situazione che al mio arrivo non ho potuto cambiare. La mia amministrazione ha inviato le carte alla Corte dei Conti per l’accertamento delle responsabilità, gli altri strumentalizzano”.

“Bisogna accertare la responsabilità amministrativa-contabile di coloro che hanno amministrato. Il commissario Vaccaro dovrebbe opporsi allo spostamento dei debiti della società sul bilancio comunale, inoltre non c’è nessun obbligo di legge. – dichiara l’ex consigliere Carmine Iazzetta – Ad oggi il dissesto è inevitabile a causa delle omissioni da parte degli organi di controllo. Non possono scaricare sui cittadini le loro inefficienze e le inadeguatezza della gestione amministrativa della città. Chi ha sbagliato deve pagare”. Gli fa eco l’ex capogruppo del Pd Luigi Sarnataro: “Perfetta sintonia con la posizione dei dirigenti e dell’avvocato Iazzetta. I mugnanesi non possono pagare per debiti fatti da altri. Paghi chi è responsabile!”

“Non bisogna pregiudicare il bilancio comunale che in questo momento ha bisogno di respiro per politiche di sicurezza sociale che restituiscano reddito ai cittadini per riqualificazione di beni comunali abbandonati, per rilancio delle attività commerciali e produttive, per valorizzazione delle attività culturali” conclude l’ex afferma Mauro Romualdo.