Revocato l’appalto per i lavori in via Mercato e via Quasimodo. Arrivata l’ostativa antimafia

Revocato l’appalto per i lavori in via Mercato e via Quasimodo. Arrivata l’ostativa antimafia

La ditta casertana aggiudicataria ha ricevuto la contestazione da parte della Prefettura di Napoli MUGNANO – Il progetto era pronto da circa


La ditta casertana aggiudicataria ha ricevuto la contestazione da parte della Prefettura di Napoli

MUGNANO – Il progetto era pronto da circa 4 anni e rappresentava l’opera pubblica di rilancio per il quartiere. Nato durante l’amministrazione di Daniele Palumbo nel 2009, la riqualificazione di via Mercato e via Quasimodo sembrava costantemente ad un passo dalla partenza. Dopo l’attesa però è arrivata l’ostativa antimafia che ha determinato la revoca dei lavori alla ditta aggiudicataria. Abbiamo ricostruito la vicenda nei vari passaggi amministrativi e burocratici.

Nel settembre 2007 (Giunta Palumbo) entrò in vigore un Protocollo di Legalità sottoscritto dall’amministrazione Comunale e la Prefettura di Napoli. L’accordo prevedeva il vaglio degli appalti con un costo superiore ai 250 mila euro da parte dai funzionari in merito al conferimento dell’informativa antimafia.

Nell’ottobre 2013 (Giunta Porcelli) il dirigente dell’ufficio tecnico indisse la gara per la riqualificazione di via Quasimodo e Via Mercato dall’importo complessivo di 750 mila euro. Due mesi dopo ci fu la riapprovazione del progetto esecutivo e la riapertura dei termini per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto.

Il 18 marzo 2014 (Giunta Porcelli) l’ufficio tecnico aggiudicò definitivamente i lavori ad un’impresa edile casertana per un importo di 433 mila euro, 36 percento di ribasso. In seguito partirono gli accertamenti della Prefettura. La risposta arrivò 7 mesi dopo (Commissario Vaccaro) quando l’organo del la Prefettura trasmise l’ostativa antimafia nei confronti della ditta casertana, emessa lo scorso febbraio dalla Prefettura di Casera. Cinque giorni dopo il dirigente dell’ufficio tecnico revocò l’affidamento dei lavori. Il 21 ottobre lo stesso funzionario ha attivato le procedura per individuare un nuovo affidatario dei lavori.