Gol ed assist, Zapata trascina il Napoli: il secondo posto è a 3 punti

Gol ed assist, Zapata trascina il Napoli: il secondo posto è a 3 punti

Hamsik firma il raddoppio, poi sciocchezza di Mertens che lascia i suoi in 10. Prodigioso Andujar a salvare il risultato NAPOLI –

@Raffaele Silvestri

Hamsik firma il raddoppio, poi sciocchezza di Mertens che lascia i suoi in 10. Prodigioso Andujar a salvare il risultato

NAPOLI – Che col Sassuolo sarebbe stata difficile, lo si poteva prevedere. Che a risultare decisivi fossero due non proprio titolari, invece, era più complicato indovinarlo. Ed invece la vittoria degli azzurri in jeans porta la firma proprio di Duvan Zapata, in campo per la squalifica di Higuain, e di Mariano Andujar, preferito a Rafael come estremo difensore. Tra i migliori anche Gargano, se a centrocampo gli emiliani non hanno preso il sopravvento è soprattutto merito suo.

Nel primo tempo gli ospiti mettono in serie difficoltà il Napoli grazie al pressing del tridente offensivo che mostra in la solita, altissima, qualità di Zaza e Berardi; con loro l’ex Floro Flores, ma l’ex più atteso era ovviamente Paolo Cannavaro, accolto benissimo dal San Paolo che – allo stesso modo – lo accompagna nella mesta uscita dal campo dopo un infortunio che ne chiude presto la partita.

Il vero protagonista, però, è senza dubbio Duvan Zapata: nel primo tempo fatica a trovare spazio, ma nel secondo riesce a scatenare la sua potenza e trova la rete con caparbietà, in mezzo a quattro avversari: il colombiano riceve dopo un rimpallo, difende il possesso anche dopo il contrasto, si rialza in un lampo e fulmina di destro Consigli per il vantaggio azzurro poco dopo il quarto d’ora.

Passano nove minuti ed arriva il raddoppio: sempre Zapata in area a difendere palla, assist per l’accorrente Hamsik che con un destro violento scarica in rete il pallone e la frustrazione per una serie di prestazioni non di alto livello; entra Mertens, ma dopo soli due minuti il belga falcia scioccamente l’avversario da dietro e si becca il rosso: giusta la decisione di Massa, dopo i rigori sbagliati l’ennesimo sintomo del nervosismo di un calciatore tanto importante la scorsa stagione, quanto in difficoltà quest’anno. Benitez dovrà recuperarlo soprattutto psicologicamente, ci sarà bisogno di lui.

Il Sassuolo prende coraggio per la superiorità numerica, Magnanelli indovina il sette da fuori area ma è Andujar a salire in cattedra ed a compiere quella che è probabilmente la miglior parata vista al San Paolo quest’anno. Giovedì in Europa League giocherà di nuovo Rafael, ma a questo punto pare evidente che le gerarchie si sono ribaltate. Zapata vola sulle ali dell’entusiasmo e prova giocate di classe e potenza, Callejon manca il gol con il suo classico tiro ad incrociare – altra grande differenza con la scorsa stagione, lo spagnolo corre e lotta per tutta la gara, risultando indispensabile, ma anche per lui c’è qualcosa che non va – ed il risultato non cambia più.

Missione compiuta, la Roma continua a rallentare ed ora le distanze sono ridotte a soli 3 punti. Giovedì la formalità Trabzonspor, poi una delicatissima trasferta sul campo del Torino: con i giallorossi che affrontano la Juve, potrebbe essere anche la giornata dell’aggancio.