Napoli incornato dal Toro e da Glik, pesante sconfitta e aggancio alla Roma fallito

Napoli incornato dal Toro e da Glik, pesante sconfitta e aggancio alla Roma fallito

Koulibaly regala l’angolo, Albiol si perde il più pericoloso dei granata, che punisce gli azzurri. Lazio e Fiorentina si avvicinano TORINO –


Koulibaly regala l’angolo, Albiol si perde il più pericoloso dei granata, che punisce gli azzurri. Lazio e Fiorentina si avvicinano

TORINO – Troppo poco Napoli, nonostante l’ampio turnover dopo la gara di Europa League. Il Torino non risente dello sforzo per l’impresa di Bilbao e vince meritatamente, sfruttando un doppio regalo della difesa azzurra: nella brutta serata torinese si salvano davvero in pochi, un passo indietro clamoroso e preoccupante.

In porta gioca Andujar, Strinic torna tra i titolari mentre Gabbiadini parte dalla panchina. L’avvio è sprint, subito De Guzman da fuori ad impegnare Padelli, pochi secondi dopo è Martinez a mandare alto da due metri. Poi il ritmo rallenta, tanto possesso palla e poco pressing rendono la partita poco godibile e priva di emozioni, fino al 38′ quando Hamsik sfrutta un rimpallo e ci prova da 30 metri: fuori di poco, al riposo si va a reti bianche.

La ripresa comincia con Higuain che scalda le mani di Padelli con un missile centrale, risponde Quagliarella che non spaventa Andujar. Dentro Gabbiadini per lo spento – ancora una volta – Hamsik, che pare non prenderla bene: forse il capitano azzurro dovrebbe prendersela soprattutto con il suo rendimento. Il Napoli protesta per un tocco di mani in area di Moretti in scivolata, Irrati lascia giocare. Serie di corner non sfruttati, sull’ultimo Koulibaly sbaglia il retropassaggio e ne regala uno agli avversari, che puntualmente ringraziano: Albiol si dimentica il granata più pericoloso, Glik, che arriva indisturbato sul pallone senza nemmeno dover staccare e incorna alle spalle di Andujar per il vantaggio torinista.

Inler subentra a Gargano, Albiol prova a riscattarsi con una scorribanda in attacco, triangola con Higuain ma la conclusione è imprecisa. Poi è lo stesso Pipita a fallire clamorosamente la palla del pareggio, quando De Guzman da sinistra gli serve un assist invitante: il tiro, da favorevole posizione, finisce alle stelle. Callejon conquista una punizione dal limite, battuta violenta e precisa di Gabbiadini che scuote il palo; analoga situazione vicino all’area napoletana per fallo di Maggio sull’ex El Kaddouri, Andujar risponde bene a Bovo. Entra anche Zapata per Maggio, ma l’assedio finale è senza grinta e senza idee, e termina con un sinistro di Gabbiadini fuori di poco.

Un Napoli arrendevole, privo di personalità e ben ingabbiato da Ventura fallisce l’aggancio – almeno momentaneo – al secondo posto della Roma. Dietro, invece, le avversarie accorciano, con Lazio e Fiorentina vivaci ed in forma. In un periodo in cui si giocherà ogni 3 giorni, va ritrovata subito la brillantezza necessaria: la stagione del Napoli potrebbe decidersi proprio in queste settimane.