Giugliano, Alternativa Libera si presenta ufficialmente. “Il M5S ci stava stretto. Serve dialogo”

Alla presentazione del movimento politico degli ex grillini erano presenti, oltre ai coordinatori locali, anche i deputati Rizzetto, Baldassare e Barbanti

GIUGLIANO – E’ stata presentata ufficialmente “Alternativa Libera”, il movimento politico nato dalla scissione con il Movimento 5 Stelle. All’incontro, tenutosi nella sala conferenze di “Abbiabbè”, hanno partecipato i vertici locali Antonio Di Nardo, Franco Parisi e Gerardo Ciccarelli e quelli nazionali rappresentati dai deputati Walter Rizzetto, Marco Baldassarre e Stefano Barbanti. Nella conferenza sono intervenuti in appoggio di Al anche esponenti di “Solidarietà Popolare” come il candidato governatore Sergio Angrisano ed il candidato al consiglio regionale Aniello Pennacchio. “Partecipazione e trasparenza, sono questi i nostri valori”, hanno dichiarato gli esponenti delle neonata forza politica.

C’era attesa anche per la nomina del candidato sindaco che guiderà Al alle prossime amministrative. Per questo, però, bisognerà ancora attendere.

“Siamo un’alternativa a tutto – ha dichiarato l’on. Barbanti – sia al governo Renzi che alla finta opposizione. Dietro non abbiamo né lobby né padroni. Non possiamo più aspettare le macerie sociali”.

“Il M5S ha sicuramente il merito di aver fatto uscire parecchio marcio dalle istituzioni – ha affermato invece il leader del movimento, l’on. Rizzetto – Non rinnego la mia esperienza passata ma ad un certo punto sono dovuto uscire perché mi stava stretto. Ci vuole dialogo per ricostruire il paese, noi siamo per la trasversalità. Lo stipendio non c’entra. Anche noi di Al restituiremo parte dello stipendio”.

Poi la discussione si è spostata sulla questione giuglianese e non è mancata la stoccata sul caso Poziello: “Ancora politici imputati – ha sottolineato Rizzetto – Bisogna dire basta a questi personaggi. Il Pd ha continuato a puntare sul suo cavallo nonostante sapesse del processo. Queste situazioni non sono più tollerabili”.

“Appena sono arrivato a Giugliano ho notato tante case grezze, molto probabilmente perché abusive. Poi però ho visto anche tanti campi coltivati, segno che questa terra può vivere con le proprie forze. Qui lo Stato per troppo tempo è stato assente – ha concluso Rizzetto – Ora dobbiamo mettere in corsa persone oneste”.