Giugliano, il centrodestra si spacca su Guarino. NCD si defila e guarda a Poziello

Giugliano, il centrodestra si spacca su Guarino. NCD si defila e guarda a Poziello

Con la scelta dell’ex Presidente del Consiglio comunale gli alleati di Forza Italia temono un nuovo commissariamento. Fratelli d’Italia e Noi Con Salvini


Con la scelta dell’ex Presidente del Consiglio comunale gli alleati di Forza Italia temono un nuovo commissariamento. Fratelli d’Italia e Noi Con Salvini pronti a presentarsi con un altro candidato sindaco

GIUGLIANO – Se Atene piange, Sparta non ride. A meno di quarantott’ore dalla consegna delle liste il quadro politico nel centrodestra come nel centrosinistra è ancora incerto. Unico punto fermo è la candidatura a sinistra di Antonio Poziello con il sostegno di alcune liste civiche e pare, come da indiscrezioni delle ultime ore, anche dell’NCD. Il coordinatore locale Giulio Di Napoli l’ha spuntata su quanti nel suo partito volevano un’alleanza con il centrodestra, timoroso che nel caso in cui dovesse essere confermata l’incandidabilità di Luigi Guarino ci fosse la concreta possibilità di un nuovo Commissariamento della città.

A destra è proprio la candidatura a sindaco dell’ex Presidente del consiglio comunale, fortemente osteggiata sul tavolo provinciale dagli altri partiti ma supportata dai vertici di Forza Italia, a determinare la frattura all’interno del partito di Berlusconi tra quanti sostengono Guarino e quanti invece sarebbero propensi ad una soluzione alternativa, semmai con un nome di un candidato di diverso profilo politico che li metterebbe al riparo dal tritacarne mediatico. Tra l’altro, non è un mistero: già le vicissitudini all’interno del PD locale sono state riportate da organi di stampa internazionali come il francese Le Monde e dalle telecamere di “Piazza Pulita”, il programma di La 7 condotto da Corrado Formigli. Molti Forzisti confidano nella proverbiale prudenza di Luigi Cesaro a cui spetta l’ultima parola, consapevole che la macchina del fango già a motore accesi finirebbe per coinvolge lui ed figlio Armando candidato alle elezioni regionali.

Intanto Fratelli d’Italia e Noi con Salvini sono determinati ad andare da soli con un proprio candidato sindaco. L’operazione politica consentirebbe loro di rimarcare una certa distanza da Luigi Guarino e drenare i voti di tutti gli scontenti di Forza Italia. E’ trapelato che nella giornata di ieri è stata offerta dall’onorevole Marcello Taglialatela la candidatura a sindaco per una coalizione trainata dal partito della Meloni e da alcune liste civiche all’ex capogruppo di Forza Italia, l’avvocato Antonio Dell’Aquila, storico dirigente a Giugliano del partito di Berlusconi, ma che, nonostante le insistenze, pare non voglia accettare.