Giugliano in festa per la Madonna della Pace. Ecco il racconto della giornata di ieri

Giugliano in festa per la Madonna della Pace. Ecco il racconto della giornata di ieri

Prima la celebrazione del vescovo Spinillo e il primo volo dell’angelo. Poi la processione per le vie del centro e infine il


Prima la celebrazione del vescovo Spinillo e il primo volo dell’angelo. Poi la processione per le vie del centro e infine il volo di chiusura. GUARDA LE FOTO 

GIUGLIANO – Giugliano in festa per la Madonna della Pace. Lunedì 25 maggio si è tenuta la ricorrenza dell’anno più attesa dai concittadini devoti alla Vergine: città bloccata, uffici chiusi al pubblico, giornata di ferie per impiegati e operatori tecnici, riposo per tutto il personale del comune giuglianese. La Congrega con la collaborazione del Santuario dell’Annunziata ha coordinato gli eventi religiosi e folkloristici della settimana. Animata processione, folla commossa, artistiche e variopinte luminarie hanno fatto da cornice all’intero giorno di preghiera senza tradire le aspettative del popolo dei fedeli. Neppure la mancanza dei fuochi pirotecnici ha deluso i cittadini, che li hanno sostituiti, in ogni abitazione, con spara coriandoli e bancali.

La mattina. Si è entrati nel vivo con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Mons. Angelo Spinillo e tutto il clero della Forania con in seguito il primo “volo dell’angelo”. Alle ore 10 e 30 il carro è uscito in piazza dal Santuario, acclamato dalla folla sempre più numerosa, mentre tra ansia e fermento la gente si è accalcata sotto l’angioletto al quinto piano, la piccola Rosamaria Mallardo. Alle 11 il tradizionale canto si è diffuso nell’aria, entrando nella memoria di tutto il popolo giuglianese, che con lo sguardo in alto ha venerato il piccolo angioletto; in piazza fedeli, bambini e le numerosissime fedeli bianco-vestite che circondano il carro.

La processione. Al termine del volo dell’angelo il simulacro della Madonna posto sulla sommità del carro, trainato da 4 coppie di buoi, è stato trasportato dai fedeli lungo le vie del centro storico e dell’immediata periferia della città e, preceduto dalla banda musicale e dal clero, ha proseguito  la suggestiva processione.

La notte. Durante la tarda notte, il percorso è terminato con la replica del Volo dell’angelo: occhi stanchi ma pieni di speranza e commozione sono stati rivolti in alto per la piccola Raffaela Di Nardo ,che ha iniziato a cantare solennemente, sospesa in aria, prima di compiere il tradizionale volo.

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