Basile: “Nessun patto pre elettorale, non mi dimetto”

Basile: “Nessun patto pre elettorale, non mi dimetto”

Il candidato sindaco di Fratelli d’Italia su Facebook: “Un accordo di questo tipo avrebbe leso la mia dignità e credibilità politica ed umana”


Il candidato sindaco di Fratelli d’Italia su Facebook: “Un accordo di questo tipo avrebbe leso la mia dignità e credibilità politica ed umana”

GIUGLIANO – Finita la seconda tornata elettorale, con l’elezione di Antonio Poziello a sindaco di Giugliano, si riapre la querelle in seno a Fratelli d’Italia: al partito della Meloni, infatti, resta un solo seggio a causa della sconfitta del candidato sindaco tra le cui fila era confluito in sede di apparentamento, ovvero Luigi Guarino.

E con un solo seggio, riprende la discussione su presunti accordi pre elettorali che avrebbero visto Vincenzo Basile – candidato sindaco al primo turno – rinunciare al proprio seggio in consiglio comunale a favore del più votato, Emanuele Bifaro.

E’ lo stesso Basile a smentire nuovamente su Facebook: “Ad elezioni concluse, per tutelare la mia onorabilità e la mia rettitudine smentisco pubblicamente queste falsità messe in circolo. Inoltre, per coloro che sui social network hanno usato affermazioni denigratorie e ingiuriose, lesive della mia dignità personale ho dato mandato al mio legale di provvedere alla querela di queste persone”.

Basile sottolinea di aver accettato la candidatura in una riunione con i dirigenti del partito Schifone, Rispoli e Sorrentino. In quell’occasione, afferma, non vi fu alcuna richiesta di eventuali dimissioni, come testimoniato da una lettera di Schifone che lo stesso Basile pubblica ed in cui si legge: “quella sera del venerdi a Giugliano, allorchè ti fu avanzata la richiesta di candidatura a Sindaco, non ci fu assolutamente alcuna dichiarazione né tantomeno promessa di dimissioni, da parte tua, in caso di conquista del seggio per FDI AN”.

A sostegno della propria posizione Basile pubblica anche il comunicato del dirigente locale Domenico Leoncino, concludendo poi con: “Infine, alla farneticante dichiarazione sul mio attaccamento alla poltrona, ricordo che dal 1996 non mi sono mai più candidato in alcuna competizione elettorale a qualsiasi livello, ma viceversa ho sempre portato in politica e promosso in prima persona candidature di persone, in maggioranza giovani che hanno anche in seguito ricoperto cariche istituzionali”.

Vincenzo Basile, dunque, siederà in consiglio comunale. Ma le polemiche, con ogni probabilità, non sono ancora finite.