Giugliano, Mog devastato: furto o atto intimidatorio? Le reazioni della politica

Giugliano, Mog devastato: furto o atto intimidatorio? Le reazioni della politica

Il sindaco: “Raid sospetto, non ci faremo condizionare”. Palma: “Poziello insinua sospetti per difendere il suo cattivo operato”. Sequino: “Affidare struttura a terzi”. Iovinella: “Lavoriamo per il rilancio”. Russo: “Non vorrei fosse collegato alle proteste su ecovillaggio rom”


GIUGLIANO – Servizi igienici devastati ed allagati, stand con vetri sfondati e svaligiati. Semplici ladri o vandali con un compito preciso? Gli operatori del Mercato ortofrutticolo stamani si sono ritrovati un’altra volta a fare la conta dei danni (LEGGI) ma questa volta non sembra un’incursione come quelle che ormai capitano quasi ogni settimana da mesi. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi del caso ed acquisito le immagini delle telecamere, quelle poche ancora funzionanti.

Il sindaco Antonio Poziello l’ha subito definito “un raid sospetto, perché stanotte i ladri non hanno rubato niente, ma hanno distrutto molto. Rispondendo ad una logica che non ci consente di liquidare questo come l’ennesimo ‘furto dei Rom’.”

Una presunta strategia intimidatoria che però, aggiunge il primo cittadino, “non condizionerà le scelte per il rilancio della struttura” e che non si lascerà “oltremodo spazio a chi direttamente o indirettamente ha utilizzato quella struttura per i propri comodi ed i propri affari.”

carabinieri mogCritico verso le dichiarazioni del sindaco è però Nicola Palma, consigliere del M5S: “La prima interpellanza del prossimo question time è proprio del Movimento 5 Stelle ed è su questa situazione assurda in cui versa il mercato ortofrutticolo. Il sindaco parla come se fosse all’opposizione, – dice l’esponente pentastellato – forse non ha capito che è lui che deve provvedere e deve pure fare presto. All’inizio diceva che si era appena insediato. Adesso sono passati molti mesi, ma nulla è cambiato, tranne la passerella che si è fatto in campagna elettorale. Poziello parla di raid sospetto? Queste motivazioni, i giochi di sospetti non mi appartengono, soprattutto considerando che sarebbero una attenuante al suo cattivo operato. È il tipico modo di fare di questo sindaco, quando proprio non può difendersi perché non sta facendo niente di buono allora inizia a insinuare sospetti sugli altri. Quando fa comodo si parla di criminalità organizzata, poi si parla dei rom, poi si parla di tutti gli altri. Fanno dipendere la vandalizzazione del mercato – aggiunge Palma – dai vari momenti politici. Così non si prendono mai la responsabilità e la scaricano su chi fa più comodo in quel momento.”

Il capogruppo del centrodestra Alfonso Sequino propone invece l’affidamento a terzi. “Il Mercato Ortofrutticolo di Giugliano sono anni che continua la sua discesa ripida e fangosa. L’unica soluzione è, a mio giudizio, l’affidamento a terzi della struttura – afferma il consigliere di Forza Italia – con possibilità di modifiche strutturali ed amministrative anche di carattere sostanziale. Mentre si cerca con i quattro spiccioli comunali di trovare una soluzione ed un Direttore adeguato, quasi ogni notte, nella struttura si verificano atti vandalici e furti che danneggiano non solo economicamente ma anche nell’immagine i pochi commissionari coraggiosi rimasti. Dobbiamo dare la possibilità a chi vuole investire di farlo, almeno ci dobbiamo provare.”

Una condanna al gesto arriva anche dal capogruppo di Giugliano Libera, Francesco Iovinella, che sottolinea però che l’amministrazione non si piegherà ad eventuali minacce o intimidazioni. “E’ un atto gravissimo. La mia vicinanza e quella dei Componenti di Giugliano Libera ai commissari che con grande sacrificio e sudore portano avanti questa struttura per troppi anni abbandonata a sé stessa. Nessuno si illuda – spiega Iovinella – che con gesti barbarici hanno il sapore della intimidazione, di fermare il cammino di legalità. Domani uniti maggioranza e minoranza con il sindaco Antonio Poziello e l’assessore Grauso effettueremo un sopralluogo e ascolteremo i commissari. Le nostre scelte e la nostra progettazione, vogliono il rilancio della struttura, per la quale stiamo studiando progetti di ristrutturazione per candidarci ai fondi europei. Ci sono stati incontri con la Regione Campania e l’idea di creare un settore ad hoc – sottolinea il consigliere di maggioranza – che dovrà organizzare la struttura.”

La pensa diversamente, infine, la consigliera di CambiaMenti Anna Russo, che stamattina ha effettuato un sopralluogo insieme ai commissionari. “Stamattina dopo avere saputo del raid al mog, ho avvisato i miei colleghi e la giunta comunale e poi mi sono recata sul posto e insieme ad alcuni commissionari ho effettuato un sopralluogo. A differenza di quanto dichiarato dal sindaco, – chiosa la Russo – gli operatori hanno subito l’ennesimo furto di materiale elettrico: intere cabine e cablaggi vari sono stati portati via dal padiglione centrale. Stavolta oltre al materiale trafugato, gli ignoti hanno vandalizzato e allagato gli stand, distruggendo i bagni e i tubi idraulici. Inoltre, hanno portato via computer ed etichettatrici varie. Non so dire chi siano gli autori dell’ennesimo raid ma le telecamere più volte hanno ripreso Rom “a lavoro” nella struttura. E Le modalità della scorsa notte non sembrano essere differenti. Un vero e proprio atto intimidatorio che non vorrei fosse preoccupantemente collegato alle proteste di questi giorni di alcuni commissionari che, insieme ai cittadini, stanno cercando di scongiurare la costruzione del nuovo villaggio Rom. Leggo per l’ennesima volta, dalle parole del sindaco su Facebook, le intenzioni di rilancio del mercato, ma mi chiedo come mai, dopo il licenziamento di La Rocca, direttore del mog assunto dai commissari prefettizi, il primo cittadino abbia lasciato la struttura e i commissionari senza un direttore. Spero che l’amministrazione, tutta, e la città tutta, si unisca intorno ai commissionari e piuttosto che perdere tempo a scrivere sui vari social si metta seriamente all’opera, producendo atti, non post. Tutta la minoranza – conclude Anna Russo – ha chiesto un consiglio monotematico sul mog da tenersi straordinariamente all’interno della struttura per affrontare nelle sedi deputate l’annosa questione sicurezza all’interno del mercato.”