Liccardo resta in sella, non passa la sfiducia: “Bisogna lasciare a casa i rancori personali”

Liccardo resta in sella, non passa la sfiducia: “Bisogna lasciare a casa i rancori personali”

“La democrazia è la forza dei numeri e l’opposizione non ha ottenuto i voti necessari ai propri scopi, lasciandosi andare a offese e improperi che confermano quanto chiaramente le mozioni erano state pensate e portate avanti solo ed esclusivamente per il desiderio di inveire contro sindaco e presidente del consiglio, ispirate dal narcisismo di Bertini”


MARANO – All’indomani della bocciatura delle mozioni di sfiducia al sindaco Liccardo ed al presidente del consiglio Marra nessuno ne fa più parola. Eppure con 13 voti sfavorevoli contro 12 a favore il consiglio comunale ha rigettato le mozioni con tanto di firme di bertiniani, diguidiani e iacolariani.

La maggioranza tiene e Liccardo va avanti. Un consiglio comunale che nella sua autonomia ha scelto di dare ancora fiducia al primo cittadino avendo preso atto della sua onestà intellettuale e e delle enormi difficoltà in cui si trova ad operare su questioni di grande peso, ultima solo in termini di tempo quella relativa ai rifiuti.

La democrazia è la forza dei numeri e l’opposizione non ha ottenuto i voti necessari ai propri scopi, lasciandosi andare a offese e improperi che confermano quanto chiaramente le mozioni erano state pensate e portate avanti solo ed esclusivamente per il desiderio di inveire contro sindaco e presidente del consiglio, ispirate dal narcisismo di Bertini.

Fin quando non si riuscirà ad operare con equilibrio ed equidistanza lasciando a casa rancori personali l’intero consiglio comunale non avrà mai il suo prestigio e la sua dignità, caratteristiche ottenibili anche con la diversità di idee e decisioni.

COMUNICATO STAMPA