Camorra, l’incidente è un affare. Maxi-risarcimenti ai clan

Camorra, l’incidente è un affare. Maxi-risarcimenti ai clan

La criminalità organizzata, in particolare i Mallardo di Giugliano, con l’aiuto di avvocati e personale sanitario, sfrutterebbe le vittime per ottenere risarcimenti molto più onerosi del reale


NAPOLI – Tra i molteplici bussiness nelle mani della malavita organizzata napoletana ci sarebbe anche un grosso giro di incidenti falsi. Non solo automobilistici, ma anche domestici oppure sul lavoro.

Secondo quanto si apprende dal quotidiano “Il Mattino”, infatti, sarebbero ingenti gli introiti che la camorra ricaverebbe da risarcimenti danni, opportunamente gonfiati a dismisura, a persone e cose. In particolare, personaggi vicini soprattutto al clan Mallardo, attivo a Giugliano, una volta riscontrato l’incidente non agirebbero mai pretendendo un rimborso dall’autore del sinistro ma andando per vie legali, tramite perizia. O meglio, il rimborso c’è, e viene dato direttamente dal clan alla vittima dell’incidente, che viene risarcita con una stima approssimativa in contanti. Successivamente, la vittima del sinistro, diviene, suo malgrado, prestanome del clan, e, agendo tramite avvocati, una volta ottenuto l’indennizzo dalla compagnia assicurativa, che viene gonfiato anche oltre 10 volte la reale entità del danno, restituirebbe per intero la somma ai criminali.  L’ingente giro d’affari messo in piedi dalla camorra, in particolare nell’area nord, sempre secondo il quotidiano, funzionerebbe più o meno così, gonfiando dunque a dismisura i reali danni riportati.

Le vittime dei sinistri vengono costrette ad attuare questa pratica, sotto la minaccia di pesanti ritorsioni. Ad entrare nell’illecito giro d’affari, una serie di professionisti senza scrupoli, soprattutto avvocati, utilizzati allo scopo di arrivare a mettersi d’accordo con la vittima del raggiro “amichevolmente”, ma anche lavoratori del settore sanitario, aiutati da medici compiacenti, che producono documenti che attestino danni a persone mai realmente riportati.