Cena a Giugliano per De Luca, Ciarambino (M5S): “Che ci faceva con indagati?”

Cena a Giugliano per De Luca, Ciarambino (M5S): “Che ci faceva con indagati?”

A poche ore dalle primarie e dai fatti di Casavatore, i pentastellati: “Nasce osservatorio voto pulito. Il libero consenso ostaggio di cricche e consorterie”


NAPOLI – “Vogliamo lanciare un allarme a poche ore dalle primarie del Pd e in generale partendo dal quadro inquietante che stanno svelando le indagini su Casavatore dove la commistione, il legame tra camorra, politica e pezzi di amministrazione è un dato ormai acquisito”.

“In vista delle prossime consultazioni amministrative abbiamo attivato un ‘Osservatorio sul voto pulito’. Tutti i cittadini della Campania possono segnalarci all’indirizzo mail: ‘votopulitom5s@gmail.com <mailto:votopulitom5s@gmail.com> ‘ fenomeni di compravendita di voti da parte di gruppi criminali, che agiscono per far eleggere un candidato piuttosto che un altro o qualsiasi comportamento scorretto da parte di politici e supporters”.

ciarambino
Valeria Ciarambino

A dare notizia della nascita dell’organismo interno del M5S è Valeria Ciarambino, capogruppo M5S in Consiglio regionale della Campania. “Quello che sta venendo fuori dal caso Casavatore – ha spiegato – lancia un segnale di grave allarme: le indagini stanno mettendo in evidenza legami stretti tra camorra, Pd , Centrodestra e liste civiche d’appoggio. Per noi un altro elemento, forse quello più grave e di cui nessuno parla, riguarda l’ampio inquinamento del voto popolare”.

de-luca-giugliano-con-piricelli“Con il candidato sindaco del Pd di Casavatore Silvestri non solo c’erano a braccetto i vertici nazionali del Partito democratico, il ministro della Giustizia Orlando e la deputata e candidata alle primarie Valente – attacca Ciarambino – ma ora spunta anche il presidente Vincenzo De Luca a cena in un ristorante di Giugliano con l’amico Antonio Piricelli (qui in foto proprio con De Luca, ndr), ex comandante della polizia municipale di Casavatore, indagato per voto di scambio e altri fedelissimi del governatore come il sindaco di Giugliano Antonio Poziello e l’ex sindaco di Mugnano Giovanni Porcelli, nominato da De Luca presidente di Soresa”.

“Una trama intricatissima e inquietante – conclude Ciarambino – dove il consenso elettorale non è libero ma imprigionato e condizionato dalle cricche e dalla camorra. Anche per questo è nata l’esigenza di istituire il nostro osservatorio voto pulito”.