Giugliano: manifesti del centro destra contro Poziello. Intanto domani si attende l’udienza al Consiglio di Stato

Giugliano: manifesti del centro destra contro Poziello. Intanto domani si attende l’udienza al Consiglio di Stato

Il sindaco è sotto attacco delle opposizioni: gli vengono contestate le promesse non mantenute. Domani intanto si scriverà la parola fine sul ricorso del Movimento 5 Stelle sulle presunte irregolarità nella presentazione delle liste


GIUGLIANO – Il sindaco Antonio Poziello finisci nuovamente nel mirino delle opposizioni. Oggi sui muri di Giugliano sono apparsi dei manifesti molto duri nei confronti del primo cittadino: a realizzarli sono state le forze di centro-destra. Sui manifesti sono presenti alcune immagini che raffigurano altrentante promesse disattese da parte del sindaco come il mercato ortofrutticolo, il lungomare o la sicurezza delle strade del centro. In cima la scritta è inequivocabile: “#chiacchiere e la maggioranza?”.

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Il ricorso. Ma la storia dei manifesti è senz’altro il grattacapo minore che ha Poziello. Domani infatti a Roma, nelle aule del Consiglio di Stato, si scriverà un altro capito della sfida tra il sindaco di Giugliano e il Movimento 5 Stelle. Nei mesi scorsi i grilli si erano rivolti al Tar per denunciare presunti brogli nella presentazione di alcune liste che hanno spalleggiato Poziello alle ultime elezioni.

Se questo risultasse vero le elezioni sarebbero da rifare e il sindaco sarebbe sollevato dall’incarico. Tuttavia lo scorso 26 gennaio, il Tar Campania aveva respinto il riscorso pentastellato dichiarandolo inammissibile. Questo non ha fermato la convinzione del consigliere Nicola Palma che ha così deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato.

Domani, in un’udienza a porte chiuse, si scriverà definitivamente la parola fine su questa spinosa vicenda: scopriremo se le accuse dei 5 stelle sono fondate o se il sindaco Poziello potrà restare al proprio posto.