Giugliano, le commissioni ripartono senza la minoranza. Giovedì la conferenza capigruppo

Giugliano, le commissioni ripartono senza la minoranza. Giovedì la conferenza capigruppo

La protesta dell’opposizione potrebbe rientrare se MOG e PIU Europa verranno finalmente discussi in consiglio


GIUGLIANO – Riprendono i lavori delle commissioni consiliari di Giugliano, che saranno però ancora orfane dei dodici consiglieri di minoranza, ufficialmente in protesta dal 22 marzo, giorno in cui i componenti dell’opposizione comunicarono la loro astensione sine die dalla attività delle commissioni. Motivo del contendere, allora, fu la richiesta – non presa in considerazione da parte della maggioranza – di procedere al sorteggio degli scrutatori per l’imminente referendum del 17 aprile sulle trivellazioni.

La battaglia politica, però, si gioca su più fronti: dai banchi della minoranza si continua a spingere affinché i due argomenti caldi – MOG e PIU Europa – vengano inseriti nuovamente all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare; l’assenza in blocco della maggioranza, infatti, ha fatto decadere due volte il numero legale, e nell’ultima riunione dell’assise tenutasi il 4 aprile gli argomenti non erano stati presi in considerazione.

L’approvazione all’unanimità dello streaming potrebbe essere letto come un segnale distensivo in tal senso, e a questo punto diventa strategica la conferenza dei capigruppo messa in calendario per giovedì prossimo: l’inserimento dei due temi potrebbe infatti sbloccare la protesta, e far tornare anche i membri della minoranza nelle commissioni.

Commissioni che, nel frattempo, ripartono da oggi, almeno in tre casi su quattro: della terza, infatti, fa parte anche il presidente del consiglio comunale, che però fino ad oggi ha seguito la consuetudine dell’astensione. Le commissioni sono formate da 5 membri di maggioranza e 3 di minoranza, ed hanno bisogno di almeno 5 presenti per essere ritenute valide: va da se che la terza potrebbe tenersi solo se il presidente deciderà di prendervi parte. Dall’opposizione, intanto, fanno sapere che l’attenzione sul regolare svolgimento delle riunioni di commissione sarà comunque alta, pur senza “prendere la presenza”.

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