Dalla Baviera a Giugliano, l’avventura di Chiara in stile Benvenuti al Sud

Dalla Baviera a Giugliano, l’avventura di Chiara in stile Benvenuti al Sud

“Tanti mi avevano messo in guardia dai pericoli, ma nessuno mi aveva parlato di tutte le cose belle che avrei visto. Io, però, ho pianto solo quando sono dovuta andare via”


GIUGLIANO – “Prima di partire tutti mi mettevano in guardia, mi dicevano di stare attenta ai pericoli, alle rapine, ma nessuno mi aveva detto di stare attenta a tutte le bellezze che ho trovato a Napoli: non credo esista una città con così tante meraviglie una dopo l’altra”. Chiara è un fiume in piena, quando ci racconta la sua avventura napoletana. Lei, leccese di nascita, si è trasferita con la famiglia in un paesino vicino Augsburg, in Baviera, quando aveva appena tre anni, ed è stata ospite per una settimana a Giugliano da un’amica.

L’impatto con la realtà napoletana non è certo stato dei più semplici, per lei che lavora da segretaria in uno studio legale ed arriva dal paese dell’ordine e delle regole rigide: “Qui siete tutti un po’ matti, ho visto tante persone attraversare lontano dalle strisce e la cosa mi ha terrorizzato; in Germania se lo fai rischi seriamente di essere investito! Sulle scale mobili, dove si dovrebbe restare fermi sulla destra e lasciare la sinistra libera, c’era da impazzire, specie i primi giorni che ho trascorso in giro per la città”.

CHIARALa comunità italiana è molto presente, ad Augsburg, e tantissimi sono i napoletani emigrati nella città tedesca per trovare lavoro. Chiara ha spesso sentito parlare di Napoli proprio dai racconti dei suoi connazionali, dai quali ha anche ereditato la passione per la squadra di calcio. “Quando sono partita per venire a trovare la mia amica ero un po’ preoccupata, i racconti sulla città non erano dei migliori. Posso però dire che ho trascorso una settimana stupenda, i napoletani dovrebbero essere più orgogliosi della propria città, a volte basta quello per far migliorare le cose. Napoli è una città da amare senza se e senza ma”.

Amore a prima vista, dunque. Il lungomare, Castel dell’Ovo, il Cristo velato, piazza Municipio e anche Lago Patria. E poi pizze, sfogliatelle e tanto altro ancora. Chiara ci racconta le tappe del suo viaggio come una perfetta reporter, con dovizia di particolari e con negli occhi tutto il bello che ha ricevuto. “Un calore mai provato prima, mi sono sentita accolta dal primo istante. Qui anche chi non ti conosce ti sorride, ti parla e ti chiede se può fare qualcosa per te. E, ovviamente, ti offre il caffè, una delizia che nulla a che vedere con i beveroni che mandiamo giù in Germania. All’inizio temevo di scontrarmi con una realtà troppo diversa, proprio come nel film Benvenuti al Sud. Ma io ho pianto una sola volta, solo quando sono andata via. E non vedo l’ora di tornare, ho già prenotato le mie vacanze a luglio”. A volte ci vuole davvero poco a rendere migliore il posto in cui si vive, basterebbe guardarlo con gli stessi occhi innamorati di Chiara ed impegnarsi a difenderne la bellezza.