Sparatoria a Ponticelli, ucciso il boss dei Barbudos

Sparatoria a Ponticelli, ucciso il boss dei Barbudos

Il gruppo criminale, noto per il look islamico, era in guerra da un anno con il clan Sibillo per il controllo della droga e del racket


CRO - (intranet) Cepparulo Raffaele (servizio Crimaldi)

NAPOLI – E’ Raffaele Cepparulo, 25 anni e leader dei Barbudos, uno dei due uomini uccisi questo pomeriggio a Ponticelli in una sparatoria. L’altro è Ciro Colonna, 19 anni, morto a villa Betania dov’era arrivato in condizioni gravissime.

Cepparulo è il leader del gruppo criminale detto Barbudos, che mira al controllo delle piazze di spaccio e del racket nella zona del centro di storico di Napoli e che da oltre un anno è in guerra con i Giuliano-Sibillo. Il gruppo criminale emergente è così definito per il look islamico (barbe folte) dei suoi affiliati e per i nomi dei morti ammazzati che hanno tatuati sul corpo.

CRO - (intranet) tatoo cepparulo (servizio crimaldi)
CRO – (intranet) tatoo cepparulo (servizio crimaldi)

Lo stesso Cepparulo, come si può vedere nelle foto pubblicate sul suo profilo facebook, ha su tutto il copro tatuati i nomi delle sue vittime.