Taverna del Re, imbarazzo in Regione. La Vibeco ammette: “c’è stato un rallentamento”

Taverna del Re, imbarazzo in Regione. La Vibeco ammette: “c’è stato un rallentamento”

La ditta che si occupa dello smaltimento conferma la mancata rimozione delle ecoballe. Zinzi (FI) e Viglione (M5S): “L’assessore faccia chiarezza”


TAVERNA DEL RE – La rimozione fantasma delle ecoballe a Taverna del Re. Ieri, in seguito a verifiche incrociate, è venuta fuori la notizia del mancato rispetto del cronoprogramma per la rimozione delle ecoballe tra Giugliano e Villa Literno (Leggi QUI).

Tra reticenze e ‘non saprei’, le verifiche sono continuate. Ma il risultato non è cambiato poi tanto. Dai dirigenti della Regione Campania che sono a capo dell’unità di missione istituita a Palazzo Santa Lucia per coordinare il progetto, alla ditta che si sta occupando della rimozione delle ecoballe dal sito di stoccaggio, nessuno ha smentito. Anzi nella tarda serata di ieri è arrivata una parziale ammissione da parte dell’impresa.

tdr11Dopo ‘l’estema’ infatti, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il 30 maggio scorso, non si era più visto nessuno a Taverna del Re. Nè ruspe, nè uomini, nè il primo, nè il sei e il sette giugno (come da calendario annunciato dalla Regione). Le forze dell’ordine e i residenti hanno confermato la notizia. Non è stato possibile tuttavia, parlare con la dirigente della struttura di missione per lo smaltimento della Regione Campania.  La Vibeco srl, una delle imprese che insieme alla Bm Service srl e la Sirio Ambiente e Consulting srl si sta occupando (almeno nei ‘sogni’ del presidente De Luca) delle prime operazioni che sono previste a Villa Litemo, dove si dovranno rimuovere tonnellate di rifiuti, con una nota ha confermato la notizia: “c’è stato un rallentamento delle operazioni di carico in corrispondenza del ponte dell’ultimo fine settimana perché i mezzi non avrebbero potuto circolare in autostrada. Nel periodo compreso fra il 7 ed il 12 “.

E la politica? Cosa ne sanno i consiglieri regionali che dovrebbero essere lì a vigiliare? Il consigliere regionale di Forza Italia Gianpiero Zinzi, presidente della Commissione ecomafie e bonifiche della ‘Terra dei fuochi’, non scende nel dettaglio. ‘ E’ una storia che ho letto dai giornali – si legge su Cronache di Caserta – perché non c’è nessuna chiarezza e trasparenza su questo piano di smaltimento. Fin dal primo momento avevamo espresso dei dubbi sulla vicenda, perché non era chiara a sufficienza, non si conoscono tante sfumature di questo progetto”. Per il consigliere Zinzi la giunta regionale e in partìcolar modo l’assessore all ‘Ambiente Fulvio Bonavitacola – dichiara – deve dare conto dello stato dell’arte rispetto al cronoprogramma che va rispettato “.

tdr12Anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle – intercettati da Cronache di Caserta – stavolta non sono stati abbastanza sentinelle: “E’ stata solo una manovra sensazionalistica quella del 30 maggio “, precisa il consigliere regionale Vincenzo Viglione, membro della Commissione ambiente. ‘”La prossima settimana andrò a fare un sopralluogo – assicura – per la verità ci sono stato la scorsa settimana e non avevo visto grandi movimenti “. A ruota è seguita la nota dell’intero gruppo dei pentastellati: “A Taverna del Re le uniche balle che si vedono sono quelle di De Luca, il cronoprogramma è solo un’opinione”. Poi rincarano la dose: “La rimozione delle ecoballe è finita peggio di come è iniziata, con un nulla di fatto – sottolinea il Movimento 5 Stelle – dopo la passerella di De Luca a favore di telecamera del 30 maggio, le operazioni si sono misteriosamente fermate. Non casualmente lo show avveniva alla vigilia della tornata elettorale del primo turno delle Amministrative “. Sì, ma quanto ci voleva ad accorgersene?