“L’ecovillaggio rom è stato approvato dal consiglio”, insorge l’opposizione: “Falso!”

“L’ecovillaggio rom è stato approvato dal consiglio”, insorge l’opposizione: “Falso!”

Alfonso Sequino, Luigi Guarino e Anna Russo chiedono chiarimenti a sindaco e segretaria. Le loro dichiarazioni


GIUGLIANO – Il consiglio comunale di Giugliano ha approvato la costruzione dell’ecovillaggio, o almeno questo si legge nel verbale del primo giugno con cui il dirigente al settore Edilizia e Lavori Pubblici Domenico D’Alterio propone di approvare il verbale in cui i rappresentanti della comunità rom di Masseria del Pozzo esprimono parere favorevole sulla località che dovrebbe veder sorgere il suddetto ecovillaggio, ovvero san Iuliano.

Con un documento indirizzato al sindaco Poziello ed alla segretaria Flores i consiglieri di minoranza Alfonso Sequino, Luigi Guarino ed Anna Russo hanno specificato che in quel consiglio di febbraio non vi fu nessuna votazione – e dunque, di conseguenza, nessuna approvazione – da parte del consiglio comunale riguardo la costruzione dell’ecovillaggio, che fu solamente oggetto di discussione.

Semplice distrazione o qualcosa di diverso, dai banchi dell’opposizione si alza comunque la protesta per una questione, quella dell’ecovillaggio, mai digerita e accettata, così come testimoniato dalla raccolta firme per indire un referendum consultivo in modo che anche la città possa dire la propria. Anna Russo dichiara: “Possiamo non condividere l’ennesima scelta a sfavore del territorio, l’ennesima condanna alla nostra economia, l’ennesimo ghetto, ma gli atti devono essere legittimi nel rispetto dei cittadini prima di tutto. Spero in un pronto riscontro e immediati provvedimenti. Che si prendano la responsabilità di scelte scellerate”.

Per Luigi Guarino si tratta di “un episodio grave, che potrebbe avere ricadute anche su atti successivi. Per questo abbiamo chiesto le opportune verifiche. Voglio sperare che si tratti di una semplice leggerezza fatta commessa in buona fede, noi del centrodestra siamo attenti e vigili sull’operato dell’amministrazione e su questa questione in particolare, se venisse fuori l’immagine falsa di un consiglio comunale che ha già votato favorevolmente sull’ecovillaggio, che figura ci faremmo con i tanti nostri concittadini a cui abbiamo chiesto di firmare per promuovere il referendum?”.

Alfonso Sequino si dichiara invece “attento su tutto ciò che verrà prodotto dalla Giunta e dai Dirigenti ed in Consiglio Comunale mi continuerò a battere con tutte le forze affinché questo ghetto non venga realizzato e che un’altra parte del nostro territorio, già pesantemente martoriato, non venga distrutto dalle scelte scellerate di chi governa. I miei concittadini devono vedersi riconosciuti per primi i diritti alla casa ed alla vita dignitosa. Non è più tempo di politiche assistenziali utili solo a sperperare denaro perché molti giuglianesi vivono condizioni difficili a cui la politica deve far fronte”.

Questa la richiesta di chiarimenti protocollata da Sequino, Russo e Guarino:

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