Giugliano, “Io non rischio”: quando conoscenza e prevenzione fanno la differenza

Giugliano, “Io non rischio”: quando conoscenza e prevenzione fanno la differenza

Importante iniziativa degli scout a piazza Matteotti che ha l’obiettivo di informare la cittadinanza, istruendo i cittadini su cosa fare e cosa non fare in caso di terremoto o maremoto

@Saverio Nappo

io non rischio
Il coinvolgimento prescinde dall'età del cittadino
Il coinvolgimento prescinde dall’età del cittadino

GIUGLIANO – Cosa fareste in caso di terremoto o maremoto? Quante perdite sarebbero state evitate, ad esempio, in Irpinia nel 1980, se tutti avessero saputo cosa fare? Quanto è importante la prevenzione? La penisola italiana è un territorio ad altissimo rischio sismico. Essa persiste su zone geologicamente critiche, zone di confine tra placche terrestri che periodicamente si muovono, continuando quella che, in natura, è la genesi delle terre emerse del pianeta Terra. Per quanto l’argomento possa essere oggetto di studi molto interessanti sul nostro pianeta, i movimenti delle placche terrestri genera enormi quantitativi di energia. Questa energia, fondamentalmente nata dall’attrito tra le placche incidenti tra loro, genera i terremoti e/o maremoti. La Campania è geograficamente svantaggiata, sotto questo punto di vista. La regione affaccia sul Tirreno, da Salerno all’alto casertano, oltre ad avere diverse zone di notevole interesse geologico: penso alla Solfatara di Pozzuoli, i Campi Flegrei, il complesso vulcanico del Vesuvio e, non ultimo, il complesso vulcano denominato “Marsili”, a largo, nel mar Tirreno. La conoscenza della fenomenologia dei terremoti e dei maremoti e l’istruzione delle popolazioni rappresenta la necessaria e sufficiente prevenzione, che potrebbe fare la differenza in situazioni emergenziali.

Conoscenza e prevenzione, attraverso gli opuscoli illustrativi
Conoscenza e prevenzione, attraverso gli opuscoli illustrativi

In questi giorni, nelle piazze italiane così come anche in piazza Matteotti a Giugliano in Campania, ci si può imbattere in banchetti informativi, messi su e gestiti da ragazzi e ragazze, uomini e donne, che hanno lo scopo di coinvolgere i cittadini in una sorta di breve ma importantissima lezione. L’iniziativa è stata chiamata IO NON RISCHIO: semplice ed esplicativo. In città, a Giugliano, troviamo in prima fila la pattuglia di Protezione Civile del gruppo Scout Agesci Giugliano-1, aiutati dai ragazzi dello stesso gruppo scout con base alla chiesa dei Monaci, coadiuvati dalla collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Giugliano. L’iniziativa ha incuriosito tantissimi passanti che hanno ascoltato le spiegazioni dei volontari, aiutati da opuscoli illustrativi semplici e chiari. Proprio questi opuscoli, consegnati gratuitamente, costituiscono una vera e propria guida da leggere, imparare e seguire, in caso di emergenze dovute a terremoti o maremoti.

Fare prevenzione vuol dire anche aggregazione
Fare prevenzione vuol dire anche aggregazione

Il materiale è stato preparato dalla Protezione Civile Nazionale, dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ndr), dall’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, ndr) e dal ReLuis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, ndr). Per facilitare la consultazione del materiale, per leggere il programma e gli orari degli eventi pubblici, sono stati aperti dei canali sui social network più frequentati, come Facebook, Twitter e Istagram, oltre al sito specifico www.ionorischio.it. La prevenzione sta alla base del saper vivere in sicurezza, la conoscenza dei nostri territori e imparare a gestirne le caratteristiche significa senso civico e cultura. Cose non da poco, si capisce.