Mazzata al clan Nuvoletta: inflitti 190 anni di carcere

Mazzata al clan Nuvoletta: inflitti 190 anni di carcere

Condannato anche il figlio del defunto boss Angiolotto. Arriva la sentenza per il traffico internazionale di droga sull’asse Marocco-Spagna-Italia


boss Antonio Nuvoletta

MARANO – Una sentenza durissima quella che ha colpito gli elementi di spicco del clan Nuvoletta di Marano, colpevoli – secondo i giudici – di aver messo in piedi un traffico internazionale di stupefacenti sull’asse Maracco-Spagna-Italia. Sui 19 imputati totali, 17 sono stati condannati e 2 assolti.

La pena più severa è stata inflitta ad Antonio Nuvoletto, figlio del boss Angelo e attuale capo della cosca. La corte ha riconosciuto il suo ruolo apicale, a lui erano affidate tutte le decisioni e dunque è stato condannato alla pena di 20 anni di reclusione.

Pene pesanti anche per Giampaolo Chianese, 15 e 4 mesi, per i giuglianesi  Giulio Ciccarelli, 17 anni e 4 mesi,  Andrea Stanzione, 17 anni e 4 mesi. Alla sbarra anche Salvatore Avolio che aveva il compito di distribuire la sostanza, condannato a 10 anni.

marano

Mano pesante anche per i grossisti del clan che avevano il compito di smerciare la sostanza in tutta Italia e soprattutto in Sicilia. Si tratta dei i fratelli Gaetano e Giampaoli Chianese e Giovanni Vespoli, condannati rispettivamente a 12 anni, 15 anni e 4 mese e 10 anni.

Gabriele Andreozzi, che gestiva affari proprio in Sicilia e al momento del blitz fu trovato in possesso anche di 35 chili di cocaina, è stato condannato a 12 anni di reclusione.

Assolte invece le giuglianesi Modestina Barbato e Teresa Vallefuoco.