Colpì a morte un ragazzo e stuprò la sua fidanzata: ergastolo per un rumeno

Colpì a morte un ragazzo e stuprò la sua fidanzata: ergastolo per un rumeno

Fine pena mai per l’uomo che colpì con efferatezza la vittima. “Nessuno potrà restituirci il nostro guerriero” le tristi parole della madre


BATTIPAGLIA – La sentenza emessa dalla Corte di Assise di Salerno ha condannato a vita Ionut Alexia, il rumeno violentatore e assassino che assalì in una sera di inizio autunno una coppia di fidanzati.

Era la sera del 4 ottobre 2014 quando Natalino Migliaro, 30enne si era appartato insieme alla sua ragazza in una piazzola di via Idrovora, nei pressi della località Lago di Battipaglia. Una sera come tante trasformata in una notte di dolore per i due ragazzi che furono assaliti brutalmente da due uomini. Ionut Alexia, insieme al suo complice non ancora identificato, si sarebbe avvicinato alla coppia con l’intento di rubare l’auto, una Lancia Musa ma non si sarebbe fermato a questo. L’uomo infatti violentò la ragazza e ridusse in fin di vita Migliaro che morì dopo giorni di agonia per i colpi ricevuti.

Una sentenza che sa di vendetta e di soddisfazione per la famiglia che trova finalmente una risposta. “Nessuno potrà restituirci il nostro guerriero”, le tristi parole della madre che sottolineano il grande vuoto causato dalla perdita del caro figlio, che potrà finalmente riposare in pace.