Rapiti, fatti a pezzi e sotterrati in buste di plastica: spunta la pista della mafia est-europea

Rapiti, fatti a pezzi e sotterrati in buste di plastica: spunta la pista della mafia est-europea

I due uomini, legati al contrabbando di sigarette, erano scomparsi il 31 gennaio. I loro cadaveri, tagliati a metà, sono stati ritrovati giovedì


AFRAGOLA – Spunta la pista della mafia est europea nelle indagini per l’orribile morte di Luigi Ferrara e Luigi Rusciano, rapiti, tagliati a metà e sotterrati nelle campagne di Afragola. Sono state proprio le brutali modalità dell’omicidio dei due uomini, fatti a pezzi mentre erano ancora vivi, ad indurre gli inquirenti ad indagare sulla mala dell’est, nota per utilizzare metodi simili.

Al vaglio degli investigatori anche la lotta tra le varie organizzazioni criminali per il controllo dell’importazione e distribuzione dei pacchetti di sigarette di contrabbando, che provengono appunto dai paesi dell’est. Un conflitto  fatto anche di spiate alle forze dell’ordine sui transiti e gli arrivi dei carichi destinati alle cosche rivali.

Non è da escludere quindi che i due uomini, dediti al contrabbando di bionde, avrebbero pagato con la vita qualche spiata alle forze dell’ordine, che negli ultimi mesi in provincia di Napoli hanno sequestrato ben tre carichi pesanti di sigarette di contrabbando, o il mancato pagamento della merce. Nell’universo dei contrabbandieri di sigarette vige infatti una regola ferrea : il trasporto è a carico del committente. Qualsiasi cosa quindi accada al carico, chi ha ordinato la merce deve pagare.