Ecovillaggio rom a Giugliano, vertice in prefettura per trovare un accordo

Ecovillaggio rom a Giugliano, vertice in prefettura per trovare un accordo

Da sistemare centinaia di sgomberati da Masseria del Pozzo. Presenti vertici di Regione e Città Metropolitana


NAPOLI – Ecovillaggio o meno,  si è discusso oggi, in prefettura, per trovare un accordo per accelerare la sistemazione dei rom sgomberati da Masseria del Pozzo a Giugliano. Presenti, oltre naturalmente al prefetto, Carmela Pagano- come riporta ilmattino.it,  il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, il vicesindaco della Città Metropolitana, David Lebro ed il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. L’accordo rappresenta un ulteriore passo che potrà risultare utile per dirimere la questione politica che, dopo la querelle in Consiglio comunale, sta bloccando la realizzazione del campo finanziato dal ministero dell’Interno e dalla Regione.

L’intento dell’accordo è quello di dare una sistemazione dignitosa ai 250 rom sgomberati dall’area attrezzata di fronte all’ex discarica così come richiesto a gran voce dai comitati per i diritti umani. Cinquemila giuglianesi, intanto, hanno chiesto di potersi esprimere sulla opportunità o meno di realizzare il campo rom sottoscrivendo una petizione per l’indizione di un referendum consultivo. La fase conclusiva dell’iter prevedeva la discussione in aula consiliare ma, tra forfait e litigi con l’opposizione, il dibattito non ha prodotto nessuna delibera a favore o contro lo svolgimento del referendum. La maggioranza invece si era già espressa a favore del campo.