Terra dei fuochi, commissario UE all’ambiente: “abbiamo fatto il possibile”

Terra dei fuochi, commissario UE all’ambiente: “abbiamo fatto il possibile”

Del delicato argomento si è discusso al Parlamento Europeo. Pedicini, M5S: “ad oggi, però, i roghi aumentano”


STRASBURGO – Terra dei fuochi al Parlamento Europeo, in seduta plenaria. Nella seduta di oggi è intervenuto, sul delicato argomento, il commissario Ue all’ambiente Karmenu Vella, che ha dichiarato: “abbiamo fatto il possibile, nelle nostre competenze, per cercare di risolvere il problema della Terra dei fuochi e non c’è nient’altro che possiamo fare in accordo con la legislazione comunitaria”. L’intervento di Vella era di risposta all’interrogazione presentata dall’eurodeputato M5S Piernicola Pedicini. Vella si è anche detto  “molto preoccupato” per “la situazione ambientale in Campania” e per il suo impatto “sulla salute pubblica”, in particolare per “l’anormale” incidenza dei tumori nell’area, come per le infiltrazioni mafiose nella “gestione dei rifiuti”.

 Al tempo stesso- come riporta ilmattino.it- il Commissario ha chiarito, ricordando le procedure di infrazione e le iniziative intraprese, che Bruxelles nell’ultimo decennio “ha fatto pieno uso dei suoi poteri per correggere la situazione” e che “mi sembra corretto dire” che il trattamento dei rifiuti in Campania “sia migliorato” dalla crisi del 2007. Posizioni non condivise da Pedicini: “Di messaggi rassicuranti ne abbiamo ascoltati per anni”, ha affermato in aula rivolgendosi a Vella, “con il risultato che ancora oggi, in questo momento, i roghi continuano a bruciare incessantemente”.
“Siamo qui – ha insistito – per denunciare l’inutilità e l’inefficacia delle soluzioni fino ad ora adottate dalla politica regionale e nazionale in Italia”. “Commissario”, ha concluso l’esponente pentastellato, “questo è il più grande avvelenamento di massa in un Paese occidentale e le istituzioni Europee hanno il dovere di intervenire”.