Alto impatto tra Giugliano e Sant’Antimo: 8 arresti e decine tra denunce e sequestri

Alto impatto tra Giugliano e Sant’Antimo: 8 arresti e decine tra denunce e sequestri

Nell’operazione, condotta dai Carabinieri guidati dal Capitano De Lise, riscontrati reati quali detenzioni illegali di armi, rapine aggravate e spaccio di stupefacenti


GUGLIANO – A conclusione di  uno specifico servizio ad alto impatto, svolto dai reparti dipendenti dei Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania guidati dal Capitano Antonio De Lise e con l’ausilio dell’elicottero dell’Elinucleo di Pontecagnano (SA), sono stati arrestati in flagranza di reato:

1. Pasquale Puca, alias “Ninotto”, di Sant’Antimo, incensurato, legato da vincoli familiari a soggetti appartenenti al clan “Ranucci/Petito” operante a Sant’Antimo e comuni limitrofi, resosi responsabile di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo e munizionamento (artt. 10, 12, 14 legge 497/74), nonché di ricettazione (art. 648 c.p.). L’uomo veniva bloccato dai militari dell’Arma in via Raffaello del Comune di Sant’antimo, a bordo dell’autovettura Fiat Stilo, intestata alla moglie convivente, ove, esito perquisizione veicolare e personale, veniva rinvenuta all’interno del borsello in suo uso una pistola marca beretta 98/f, calibro 9×21, avente matricola nr. e*16688*p, completa di serbatoio contenente nr. 14 (quattordici) proiettili, di cui uno in canna, del medesimo calibro (di cui 9 marca “g.f.l.”, 1 marca “imi”, 1 marca “s&b”, – 1 marca “a.p.g.”, 1 marca “c.b.c.” e 1 marca “m.m.y.”), risultata compendio di furto. L’arma è risultata essere in buono stato di conservazione e perfettamente funzionante, sottoposta a sequestro unitamente alle munizioni.

Sono stati arrestati, a seguito di provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria, i seguenti soggetti:

2. Vincenzo Izzo, 59 anni, di Villaricca, coniugato, commerciante, pregiudicato;

3. Aniello Izzo, 23enne nato a Mugnano di Napoli (NA)  celibe, commerciante, incensurato.

Entrambi, residenti a Villaricca, sono finiti in manette  per concorso in tentata estorsione aggravata e danneggiamento (art. 56,110, 629 c.1 e 2 in relazione all’art. 628 c.3 nr. 1 e art. 635 c.p.). I due, a Villaricca, lo scorso 21 aprile, con violenza e minaccia, avevano danneggiato, con l’utilizzo di due martelli, l’intera carrozzeria e il parabrezza del furgone Turbo Daily di proprietà della “Campania Bevande srl” con sede a Giugliano in Campania, al fine di intimare al dipendente autista, nato in Bulgaria ma residente a Napoli, di allontanarsi da quel territorio impedendogli di effettuare le consegne di bevande agli esercizi commerciali ivi ubicati;

4. Carmine Orbinato, 40enne napoletano, residente a Mugnano di Napoli, coniugato, nullafacente, incensurato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti;

5. Giuseppe Massa, 57enne di Casandrino, pregiudicato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per contraffazione di capi di abbigliamento con segni falsi e ricettazione, in concorso, ;

6. Gaetano Esposito, residente a Melito di Napoli (NA), pregiudicato,dovendo espiare la pena di anni 2 (due), mesi 3 (tre) e gironi 2 (due) di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di rapina aggravata (art. 628 c.p.), commessa a napoli il 23.03.2012;

7. Abdelmajid Baoui, 45enne marocchino, residente a Giugliano in Campania, pregiudicato, dovendo espiare la pena residua di mesi 10 (dieci) e giorni 3 (tre) di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti;

8. Angela Di Matteo, 65enne di Qualiano, pregiudicata, idovendo espiare la pena anni 1 (uno), mesi 7 (sette) e giorni 21 (ventuno) di reclusione, poiché riconosciuta colpevole di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello stesso contesto operativo veniva deferito in stato di libertà un 51enne di Marano per detenzione illegale di arma comune da sparo e munizionamento (artt. 10, 12, 14 legge 497/74). L’uomo, dopo la perquisizione domiciliare, veniva sorpreso dagli operanti a detenere, all’interno di uno dei cassetti della sua scrivania, una pistola marca beretta, calibro 7,65, avente matricola nr. 847254, completa di serbatoio contenente nr. 8 (otto) proiettili del medesimo calibro, la quale non è risultata registrata nel catalogo nazionale delle armi. inoltre venivano rinvenuti nella propria disponibilità ulteriori 59 (cinquantanove) cartucce calibro 7,65. Arma e munizioni sottoposte a sequestro.

Venivano infine denunciati a piede libero il seguente numero di persone con l’indicazione accanto di ciascuno di esse della norma penale violata:

§ nr. 1 (una) truffa (art. 640 c.p.);

§ nr. 1 (una) per introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.);

corso operazione venivano inoltre:

– effettuate nr. 50 (cinquanta)perquisizioni, di cui:

§ nr. 20 (venti) domiciliari;

§ nr. 20 (venti) personali;

§ nr. 10 (dieci) veicolari.

– elevate 23 (ventitre’) contravvenzioni al c.d.s., tra cui:

§ nr. 6 (sei) per mancata copertura assicurativa (art. 193 c.d.s.);

§ nr. 4 (quattro) per guida senza patente (art. 116 comma 15 e 17 c.d.s).

– sequestrati nr. 6 (sei) veicoli.